Il turismo giapponese in Italia e’ in espansione, e a dimostrarlo sarebbero i dati emersi da un sondaggio condotto da Japanitaly tra i turistici nipponici.
Il 61.2% delle risposte, infatti, ha evidenziato un dato prevedibile, ovvero la visita ai musei e gallerie d’arte come principale motivo di soggiorno in Italia per i cittadini del Sol Levante. Ma il dato che sorprende e’ il gradimento che anche i “centri minori”, col 60,2% delle risposte, hanno riscosso. Le Città d’arte fanno registrare il 49.7% delle preferenze, ed i siti Unesco il 45.4%.
Addirittura, a proposito di quest’ultima voce, una nota di Japanitaly commenta che i siti Unesco “dovrebbero veramente mettere in atto una adeguata comunicazione nel Paese del Sol Levante! La sensazione è che ne sappiano più i giapponesi che i turisti italiani”.
Non manca l’interesse dei giapponesi per l’enogastronomia italiana, con il 51.8% delle preferenze espresse dal campione di 501 interviste valide. Vanno bene anche i luoghi che offrono slow food (40.7%), e gli itinerari vinicoli, con le visite nelle cantine (30.1%). Alta la percentuale del soggiorno in agriturismo (43.1%), mentre quasi la metà del campione mostra la voglia di conoscere le persone e le abitudini locali. La richiesta di andare a visitare un mercatino rionale raggiunge il 33.1.% delle preferenze degli intervistati. Ottima percentuale di risposta anche per le feste folcloristiche (30%).
