Il turismo e’ il settore che fattura di piu’ in rete ed e’ in corso una ristrutturazione della filiera turistica proprio attraverso internet. Lo afferma un rapporto della societa’ Casaleggio, secondo cui, “la vera rivoluzione del settore e’ stata la riduzione del costo distributivo, in molti casi esteso ai prezzi finali”. Oggi, si legge nel rapporto, sembra avere piu’ importanza il servizio rispetto alla localita’ di vacanza. I produttori di servizi turistici, inoltre, grazie alla rete hanno la possibilita’ di dialogare direttamente con i clienti, opportunita’ che prima gli era preclusa. Le agenzie tradizionali, invece, sono in crisi e “continuano a chiudere al ritmo di decine al mese, un percorso che le portera’ probabilmente a scomparire nel medio termine”, come si legge nel rapporto. Una politica conservativa e’ quella adottata dai tour operator per quanto riguarda la scelta dei canali distributivi. Finora i TO, infatti, mantengono le agenzie. Coloro che, invece, hanno risentito di piu’ dei cambiamenti portati dalla rete sono i Gds. Il loro ruolo, infatti, diventa sempre piu’ marginale in un settore in cui le informazioni sono disponibili a tutti on line.
