“Non una sola lira dell’assessorato al Turismo e’ stata a tutt’oggi spesa per uno spot o un manifesto all’interno del territorio siciliano, nonostante le normative lo consentano, per far crescere il turismo interno”. Cosi’ l’assessore regionale al Turismo della Sicilia, Fabio Granata, ha replicato alle critiche espresse dal deputato regionale Ds Antonello Cracolici sul Piano di Comunicazione per la promozione dell’immagine dell’Isola. “La Sicilia ha promosso la sua immagine in tutta Europa – ha affermato Granata – Cracolici filtri meglio i suoi informatori”. L’assessore ha poi specificato che “la Regione ha prodotto uno spot di livello assoluto, la cui produzione e’ costata meno di un decimo della cifra maliziosamente indicata. Spot trasmesso dalla Rai, da La 7, da Sky e da molti circuiti satellitari, in virtu’ dei fondi prestabiliti con regolare programmazione e gestiti unicamente da chi, con una gara pubblica internazionale, si e’ aggiudicato la promozione del logo Sicilia”. Da parte sua, Cracolici ha ribadito che “Granata continua a non rispondere sulla questione principale: perche’ e’ stato emesso un decreto il 7 aprile 2005 in base al quale gli operatori nazionali ed internazionali del settore hanno prenotato gli spazi per diffondere la campagna promozionale, e in un secondo momento il decreto e’ stato ritirato perche’ il piano di comunicazione non aveva copertura finanziaria?”.
