Italia, Egitto, Giordania, Israele, Tunisia e Autorita’ nazionale palestinese hanno ufficialmente firmato la Carta di Modica, con l’obiettivo dichiarato di “affermare il trinomio cultura-turismo-sviluppo per una crescita nel rispetto delle autenticita’ locali e della nuova metodologia di gestione dei territori con siti archeologici, che sono strumento prezioso della cooperazione allo sviluppo”. Il progetto, promosso dal ministero degli Esteri italiano e dall’Unesco, si propone quindi la valorizzazione e la gestione integrata del patrimonio tangibile ed intangibile dei siti archeologici con mosaico nei Paesi del Mediterraneo. “L’obiettivo importante – ha spiegato il sottosegretario agli Esteri, Giuseppe Drago – e’ quello di iniziare un dialogo tra i Paesi del Mediterraneo utilizzando le armi della cultura. Puntiamo alla creazione di un itinerario turistico integrato nel Mediterraneo, mettendo insieme cultura, turismo e cooperazione internazionale”.
