Per risolvere il nodo Alitalia, è stata costituita un’unità di crisi, presieduta dal presidente del Consiglio e di cui fanno parte il ministro dei Trasporti, quelli dello Sviluppo economico e dell’Economia con il compito di discutere di un problema non solo finanziario, ma anche delle prospettive del piano industriale. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, incontrando i giornalisti al termine della visita a Cagliari di sabato scorso. Bianchi si è pronunciato anche sul tema low cost, dichiarando che proprio uno dei temi dell’agenda del Ministro dei Trasporti è quello delle rotte e della moltiplicazione degli operatori, a cominciare da quelli a basso costo. “Credo che questo fenomeno – ha rilevato – vada ricondotto all’interno di un quadro di regole. Non c’é dubbio che l’avvento improvviso di queste compagnie a basso costo abbia portato all’utenza vantaggi indiscutibili, ha moltiplicato le occasioni ed ha generalizzato la diminuzione di costi. Però se tutto questo non lo si riconduce all’interno di un sistema di regole che assicurino qualità, costanza e sicurezza nel trasporto credo che poi rischia di sfuggirci dalle mani”. Infine per quanto riguarda i 108 lavoratori di Alitalia Airport, Bianchi ha spiegato che è stata individuata una soluzione
transitoria sulla quale, però, si può lavorare superando una situazione di emergenza immediata. “Non è avventato dire – ha concluso – che già la prossima settimana potremmo arrivare ad
una soluzione positiva”.
