“Siamo pronti a lavorare con il Governo per ridisegnare il Comitato nazionale del turismo”. Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo e assessore della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, commentando la decisione della Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge che istitutiva il Comitato nazionale del turismo. Secondo Paolini, “si tratta di trovare con Rutelli il giusto equilibrio per lavorare insieme. Contiamo di risolvere i problemi che sono stati sollevati dalla sentenza, tenendo bene a mente che le regioni andranno a recitare un ruolo primario così come vuole la Corte costituzionale e il governo invece quello in qualità di coordinatore della strategia unitaria di rilancio del turismo”. Intanto, per martedì 20 giugno è prevista la prima riunione del Comitato nazionale presieduta da Francesco Rutelli. Infine Paolini ha poi spiegato che “non è un caso se la Corte costituzionale ha dichiarato illegittime le norme sul Comitato nazionale sul turismo, riconoscendo invece conformità costituzionale al nuovo Enit”. “Nel nuovo Enit spiega Paolini – le Regioni hanno una presenza decisiva nel consiglio di amministrazione, esprimono direttamente il vicepresidente e forniscono al governo parere obbligatorio sul nome del presidente che è espressione del governo stesso. Sono tutti elementi che fanno capire quanto sia centrale l’apporto delle regioni nel settore del turismo”.