Paesaggi montani incontaminati, bambini sorridenti e persone che danzano felici: uno scenario
da cartolina che ricorda le classiche mete del turismo occidentale, ma che arriva dal Kurdistan, la regione a nord dell’Iraq abitata dai curdi. Il governo regionale ha infatti lanciato negli Stati Uniti
la campagna pubblicitaria “Kurdistan: l’altro Iraq”, per cercare di promuovere gli investimenti e il turismo statunitense in quella che è descritta come un’isola di pace e di prosperità dove gli americani sono i benvenuti. Negli spot si tende a puntare alla tranquillità del Kurdistan, regione che ha sempre lottato per la propria autonomia rispetto al resto del Paese,e uno degli slogan proposti recita così: “Nessun soldato americano o della Coalizione è mai stato ucciso qui”. Nel tentativo, quasi disperato, di persuadere gli americani a programmare una vacanza da quelle parti, fra i vari messaggi incoraggianti c’é un ringraziamento della popolazione curda ai soldati Usa “per averci aiutato a conquistare la libertà e a mettere le basi della democrazia”.