Ottimo i risultati ottenuti fin qui, ma il merito è degli albergatori e della politica di contenimento dei prezzi praticata. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e vice presidente di Confcommercio, spiega perché l’estate 2006 procede a vele e la crescita che si prospetta promette di non essere effimera né casuale. Così dopo gli anni bui seguiti agli attentati del settembre 2001 adesso sembra proprio che l’Italia turistica sia uscita dal tunnel. “Certo ha sottolineato il presidente degli albergatori italiani – questi risultati non vengono dal caso, ma sono il frutto di una attenta politica dei prezzi praticata dagli alberghi italiani, che ormai dal 2004 tengono le tariffe ancorate al tasso di inflazione. Ciò significa un restringimento degli utili d’azienda, – sottolinea Bocca – ma in assenza di interventi di sostegno ed una accorta politica nazionale di promozione dell’immagine Italia nel mondo, gli imprenditori hanno spontaneamente scelto questa linea, che si sta dimostrando vincente nell’interesse del Paese e dell’economia turistica in generale”. “A questo punto – conclude Bocca – il vice presidente del Consiglio con delega al Turismo, Francesco Rutelli, mostra di avere idee precise per il rilancio del settore. La nostra disponibilità è assoluta, come dimostrano i risultati. Occorre adesso mettersi attorno ad uno stesso tavolo per definire i progetti futuri e fissare gli stanziamenti che l’esecutivo Prodi intenderà assegnare al settore. Solo così l’Italia riuscirà ad avviare una seria politica turistica che non mancherà di riportarci in modo strutturale ai vertici del turismo mondiale”.
