martedì, 24 Dicembre 2024

Astoi: a pasqua italiani con la valigia, Emirati Arabi e Giappone mete al top

Gli italiani partono: prenotazioni decisamente positive sono state registrate da numerosi tour operator, alcuni dei quali con tutto esaurito, per le vacanze di Pasqua. Chi tra i clienti ha approfittato delle promozioni early booking (dato in crescita) e chi, pensando a destinazioni intercontinentali, ha unito Pasqua e 25 aprile. E alcuni hanno scelto la crociera per la prima volta nella loro vita per questa Pasqua. La spesa media pro capite, in incremento rispetto agli anni passati, varia in funzione di destinazioni e tipologia di viaggio e va da 1.150 a 3.000 euro.

È questo in sintesi il quadro tracciato da Astoi che d’ora in poi fornirà le rilevazioni sui comportamenti e le tendenze dei consumatori italiani nei confronti del turismo organizzato. L’Associazione infatti rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano e per questo primo appuntamento rivela i comportamenti rispetto alle vacanze e ai viaggi degli italiani nei periodi di Pasqua e dei Ponti Festivi (25 aprile, 1° maggio, 2 giugno), nel 2017 particolarmente favorevoli come calendario.

“Siamo reduci – sottolinea il presidente Astoi, Nardo Filippetti – da un inverno in cui gli operatori hanno avuto buone marginalità, anche se a fronte di numeri non eclatanti, dovuti alla non brillante performance dei Caraibi, compensata da un buon andamento di Oman, Kenya e Zanzibar. Le prenotazioni per i ponti festivi, soprattutto per la Pasqua, sono positive, registriamo, infatti, un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Possiamo dirci cautamente ottimisti per l’estate: assistiamo infatti alla ripresa dei consumi anche per quanto riguarda i viaggi, le prenotazioni sono partite in anticipo rispetto ai dati storici. Nonostante il clima fluido sul fronte dell’economia nazionale e rispetto al generale contesto socio politico, gli italiani manifestano, con rinnovato entusiasmo, la propria propensione a viaggiare. È confortante constatare che molti di loro decidano di affidarsi a tour operator, garanti di viaggi “senza sorprese spiacevoli” e unici professionisti che si assumono la responsabilità per tutti i servizi offerti al cliente”.

Pochi giorni a disposizione non implicano necessariamente mete vicine: se si riconfermano Tenerife, Canarie e Disneyland Paris, si aggiungono molte partenze verso Azerbaijian, New York e soprattutto gli Emirati Arabi: Dubai, Abu Dhabi, Doha, Bahrain e Ras El Khaimah.

Se i croceristi, in incremento rispetto allo scorso anno, prediligono il Mediterraneo (Italia, Francia, Spagna, Grecia e Croazia), i viaggiatori mostrano un forte interesse per gli Emirati Arabi (nel caso di soggiorni più brevi) e mete cosiddette a lungo raggio, per chi ha tempo a disposizione. Le più gettonate sono Giappone, Oceano Indiano (Seychelles, Maldive, Madagascar) e Caraibi (Rep. Dominicana, Cuba, Riviera Maya), le ultime due in particolare per gli amanti del soggiorno mare e della vacanza in villaggio. Buoni i risultati anche per Sudafrica, Thailandia, Canarie e Iran.

Un discorso a parte merita il Mar Rosso, che negli ultimi mesi sta riconquistando le preferenze degli italiani. Marsa Alam, Sharm El Sheikh e Hurgada sono mete apprezzate per la vicinanza con l’Italia, per il clima costantemente caldo e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono aumentati i collegamenti aerei, sintomo di rinnovata fiducia da parte dei vettori, e i tour operator hanno ripreso le regolari programmazioni. Traspare una ritrovata serenità, sintomo di un’auspicabile continuità nei flussi.

Infine, il segmento viaggi di nozze, che ha sempre avuto un impatto di rilievo nei volumi del turismo organizzato, vede affiorare nuove tendenze, come ad esempio l’indipendente fly & drive in Australia. Una proposta particolare che ha avuto molto successo fra gli sposi è stata il Giappone taglio benessere, in cui si dorme nei Ryokan dotati di Onsen, le famose sorgenti termali.

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