domenica, 21 Luglio 2024

Alitalia/2, crollo in Borsa

I sindacati confermano lo sciopero di 4 ore del 18 settembre

Crollo in Borsa per Alitalia all’indomani della diffusione della semestrale, che ha mostrato
perdite per 221 milioni di euro, superiori a quelle dell’intero 2005. Il titolo della compagnia aerea ha ceduto il 10,38% a 0,81 euro, tra scambi importanti per oltre 111,5 milioni di pezzi, pari all’8% del capitale. Tempi duri, quindi, per l’ex compagnia di bandiera, alle prese con nuove giornate difficili. A partire dal 18 settembre, data in cui i sindacati autonomi hanno indetto uno sciopero di quattro ore (dalle 12.30 alle 16.30) di piloti e assistenti di volo che le organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil (Filt, Fit e Uilt), Ugl e Unione Piloti sostengono, invitando i dipendenti Alitalia ad aderire in massa alla protesta, minacciando anche la proclamazione in tempi brevi di uno sciopero generale del settore se il Governo non dovesse intervenire immediatamente. “Alla luce delle decisioni prese da questo management (ed onestamente sembra alquanto difficile pensare che non siano
state condivise almeno da una parte del governo) – si legge in un comunicato sottoscritto dalle cinque sigle sindacali – tutti i lavoratori sono tenuti a dare una grande prova d’unità e compattezza per rispedire al mittente le scelte e l’arroganza messe in essere dall’Alitalia, che si aggiungono alle ormai quotidiane violazioni contrattuali e degli accordi, negando il diritto dei lavoratori a vedersi rinnovato il contratto di lavoro come da precisi impegni”.

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