“Parlare di un ticket per il turismo è fuori luogo, è come sparare sulla Croce rossa. Abbiamo avuto sempre ragione a contrastare con determinazione il contributo di ingresso e di soggiorno. La prova evidente è che il governo fa già marcia indietro, ipotizzando una sua possibile riformulazione. Si tratta di un incauto balzello, di una imposta più che di una tassa perché, a fronte di un pagamento, non si riscontra l’erogazione di alcun servizio aggiuntivo”. Sono le parole pronunciate ieri da Dore Misuraca, assessore regionale al Turismo, durante i lavori promossi dall’Osservatorio parlamentare per il Turismo. “Sembra quasi che il Governo si accanisca anche sul settore turistico, aumentando incautamente le tasse per contenere le spese – ha sottolineato Misuraca – a discapito di un comparto di vitale importanza e di maggiore traino per il rilancio socio economico dell’Isola; se è vero che esiste una questione meridionale del settore, è assolutamente necessario prevedere, per lo stesso, interventi diversi”. “In particolare – ha concluso l’assessore regionale – la nostra è una regione che vive di incoming ed è impensabile intervenire con una norma finanziaria pesante e impegnativa, che si estende a un territorio nazionale fortemente diversificato”.
