giovedì, 19 Dicembre 2024

Il Friuli punta sulla Russia e presenta sue eccellenze a San Pietroburgo

Le eccellenze turistiche del Friuli Venezia Giulia sono state presentate a San Pietroburgo nell’ambito di una missione di operatori e giornalisti italiani. Molto interessatri i TO russi non solo per le risorse specifiche del territorio, ma anche come punto di partenza verso le località turistiche dei Balcani, a cominciare da quelle lungo la costa.
Particolare attenzione è stata riservata all’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia) e alla sua trasformazione in hub multimodale al centro di un territorio che comprende non solo Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma anche Slovenia, Austria e Croazia.
Analogo interesse è stato riservato al sistema delle marine del litorale che va da Lignano (Udine) fino a Muggia (Trieste).
Per quanto riguarda le risorse specifiche del territorio friulano e giuliano, negli incontri di San Pietroburgo sono state illustrate le risorse balneari di Trieste, Grado e Lignano, con le spiagge del Mediterraneo più vicine alla Russia, le grandi eccellenze enogastronomiche delle varie aree del territorio, con particolare riferimento ai vini, ai formaggi e ai prodotti tipici, e gli itinerari storico-culturali-ambientali che consentono di passare, nell’arco di un paio d’ore, dalle spiagge del Mediterraneo alle vette innevate delle Alpi, attraversando idealmente secoli di storia che vanno dalle vestigie romane di Aquileia, alle testimonianze longobarde di Cividale, fino alle grandi opere fortificate di Palmanova, tutti beni tutelati dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. “Dobbiamo e possiamo puntare sulla Russia – ha affermato Carlo Dall’Ava, console onorario russo a Udine – rafforzando sui buoni rapporti che abbiamo già con imprenditori e operatori turistici russi e valorizzando il fascino che l’Italia continua ad avere nell’immaginario collettivo del turista russo”.

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