“L’Italia attira sempre di più non solo per l’arte e il buon cibo ma anche per tutte le esperienze che è possibile vivere nel nostro Paese, le sfide continueranno ad essere positive”. Lo ha detto il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi inaugurando a FieraMilanocity, la Borsa Internazionale del turismo. Fino a martedì 13 febbraio sono in programma tre giornate intense tra business, formazione, esperienze e scoperte per operatori professionali presenti alla manifestazione organizzata da Fiera Milano.
“Con il nostro piano sul turismo abbiamo cercato di coinvolgere interi territori tentando di destagionalizzare e delocalizzare l’offerta – ha aggiunto Bianchi – torno adesso da un viaggio in Cina per l’inaugurazione di una mostra su Pompei e ho avuto ancora una volta il modo di percepire come il nostro modo di vivere sia percepito all’estero in modo positivo”. Secondo il sottosegretario il settore soffre forse solo un po’ per la scarsa professionalità in certi territori. “E proprio per questo dovremmo impegnarci di più anche nell’istruzione – ha aggiunto – offrendo quindi opportunità di lavoro ai giovani”. All’inaugurazione anche il sindaco di Milano Beppe Sala.
“I bilanci li faremo alla fine, ma mi pare che questa edizione si apra sotto buoni auspici – ha detto l’ad di Fiera Milano Fabrizio Curci -, questo vuol dire che la Bit, nonostante tante altre aspettative, è una formula che si adegua e continua a funzionare: la gente ha ancora bisogno di guardare, vedere e toccare”.
Sono oltre 1.300 gli espositori presenti, dei quali 240 internazionali da 72 Paesi (+34% rispetto al 2017). Tra le regioni italiane si segnala il rientro di Lazio, Liguria e Umbria. Più di 1.500 gli hosted buyer, provenienti da 79 Paesi con delegazioni particolarmente numerose da Brasile, Emirati Arabi, Germania, India, Russia e Usa.