Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana ha dichiarato “irricevibile” il ricorso dell’Unione siciliana del campeggio, contro l’ordinanza del sindaco Simona Vicari che ha introdotto il divieto di sosta per camper, roulotte e caravan sul lungomare Giardina di Cefalù, in provincia di Palermo. Il ricorso dell’associazione dei campeggiatori era stato presentato il giorno successivo all’ultimo valido per la pubblicazione dell’ordinanza all’albo pretorio del Comune di Cefalù. I fatti risalgono all’estate del 1999 quando il sindaco Vicari vietò con apposita ordinanza la sosta lungo la passeggiata a mare. Il provvedimento non venne accolto con favore dall’unione campeggiatori che iniziò un braccio di ferro con l’amministrazione comunale. “Pur a distanza di anni – afferma il sindaco, Simona Vicari – l’ordinanza è tutt’ora in vigore. L’amministrazione ha tenuta ferma la volontà di vietare la sosta di questi mezzi in un luogo non dotato di strutture e servizi idonei a garantire le elementari norme igienico sanitarie. Non ho nulla contro questo tipo di turismo – conclude il sindaco – ben venga, ma in spazi adeguati. Auspico che questa vicenda possa trovare una felice conclusione di comune intesa con la Sicilcampeggio”.