“In Italia non ci sono le condizioni né sulla rete né sui treni per eliminare il secondo macchinista. Risparmiare su questo terreno è una scelta irresponsabile e ci vedrà impegnati a contrastarla con la massima determinazione, per difendere la nostra incolumità e quella dei viaggiatori che trasportiamo”. Lo affermano in una nota i delegati RSU e RLS dell’Assemblea nazionale dei Ferrovieri, in merito alle anticipazioni di stampa riguardo l’annuncio dell’ad delle Fs, Mauro Moretti, sulla riduzione degli equipaggi di guida. “Siamo pronti a scioperare ancora in modo autorganizzato – proseguono i delegati per la sicurezza – contro i 10.000 esuberi e contro il macchinista solo”. I delegati a questo punto confidano che il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi “faccia la sua parte per respingere le pressioni delle imprese ferroviarie e individuare un soggetto diverso dalle FS per la emanazione delle regole di circolazione”.