Il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio ha inaugurato stamattina il padiglione italiano insieme all’Ambasciatore d’Italia a Berlino Luigi Mattiolo e al presidente Enit Giorgio Palmucci. L’Itb vanta oltre 180mila visitatori e 10mila espositori da 180 paesi. “Quest’anno battiamo ogni record con un padiglione da 1500 metri quadri” ha detto l’ambasciatore Mattiolo. “La Germania per noi rimane un paese di riferimento enorme” ha proseguito l’ambasciatore “perchè oggi quasi un turista su tre che arriva in Italia è tedesco”.
In occasione dell’inaugurazione dell’Itb, l’Enit ha diramato l’identikit del turista tedesco che visiterà il nostro Paese nei prossimi tre anni: sposati (53,5 %), impiegati a tempo pieno (54,3%) e con un livello culturale medio-alto (38,8 % universitario e post universitario). Si tratta di giovani e millennials per una vacanza attiva (27,2 %) ma anche di un turista tedesco adulto over 60 (22,8%) che viaggia solo o in coppia. Una vacanza quella in Italia alla ricerca del relax (56,7%) e delle bellezze marine (57,2 %) per soddisfare le esigenze dei più giovani che continueranno ad affluire sui nostri lidi.
In occasione della fiera, l’Italia sarà protagonista di una capillare campagna di comunicazione, in circuito video nella metropolitana di Berlino, attraverso due autorevoli canali radio (Berliner Rundfunk e 94,3 rs2), una campagna crossmediale sui famosi Die Zeit, Die Welt e Frankfurter Allgemeine Zeitung e sui canali social della prestigiosa Messe della capitale tedesca.
L’eccellenza italiana verrà raccontata anche attraverso la cucina e i sapori, che Enit esporterà a ITB con il ristorante all’interno dello stand Italia e i menu tematici curati da Campania e Calabria.
Infine, un’atmosfera vintage caratterizzerà la Italienischer Abend, una serata tutta italiana, con cucina a cura della Fondazione Gualtiero Marchesi, all’interno nella cornice dell’Ambasciata a Berlino, nella quale saranno esposti trenta dei manifesti storici più iconografici di Enit nell’anno del suo primo centenario, per ripercorrere i diversi modi – spesso innovativi ed artistici – di comunicare e raccontare il Belpaese.
