Ritrovati a Torre Melissa, in provincia di Crotone, dai Carabinieri dei Beni Culturali, i resti di un prezioso tempio del IV-III secolo AC, probabilmente ellenistico con tracce ioniche, che venuti alla luce mentre si scavava per costruire villette a schiera, sono stati utilizzati per decorare gli ambienti di un vicino villaggio turistico. Ad annunciare la scoperta, in una conferenza stampa a Roma, è stato il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli che ha anche annunciato che la Soprintendenza avvierà nella zona uno scavo per indagare l'intera area. La vicenda scoperta dai carabinieri del generale Gianni Nistri, ha portato al sequestro del cantiere e alla denuncia due persone. Il tempio, unico nel suo genere nella zona e per questo tanto importante, sembra avere caratteri differenziati: colonne scanalate del tipo ionico accanto a rocchi scanalati di tipo dorico e nella parte superiore un fregio dorico con Metope. “Un vero tesoro – commenta il ministro Rutelli – che viene alla luce grazie ai carabinieri dei Beni culturali. L'intervento – conclude – ci permetterà di salvare un'area archeologica che potrebbe riservare delle grandi sorprese".
