venerdì, 22 Novembre 2024

Porto Empedocle: il futuro prossimo è nel nome del turismo crocieristico e di Camilleri

I crocieristi sono pronti a sbarcare a Porto Empedocle. Una città che è pronta a cambiare volto da crocevia di merci e persone a destinazione turistica anche grazie alla fama di Andrea Camilleri, al quale ha dato i natali. Da quest’estate le crociere Msc faranno tappa nella città dell’agrigentino mentre quelle Costa arriveranno nel 2022. Inoltre Msc e Costa hanno firmato un importante accordo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia per la gestione dei terminal nei quattro porti che gestisce l’autorità guidata da Pasqualino Monti tra cui appunto quello di Porto Empedocle.

E così oggi le ruspe sono in azione per demolire vecchi ruderi a ridosso del porto mentre si lavora alla trasformazione della stazione ferroviaria da cui è partito il primo treno turistico in Italia.

“Mi dicevano tutti che con il turismo non si mangia – esordisce il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina intervistata da Repubblica Palermo – Ma io credo che dobbiamo puntare sull’unicum di cui disponiamo: la Scala dei Turchi, la Valle dei Templi e i luoghi di Camilleri”.

“Abbiamo già cominciato i lavori di demolizione dei ruderi mentre altri stiamo cercando di riqualificarli e riutilizzarli – spiega il sindaco – è il momento in cui tutti dobbiamo unire le forze per dare a Porto Empedocle un altro futuro”.

Oltre all’accordo, avvenuto lo scorso settembre con l’istanza di concessione della banchina ‘Todaro’ per l’ormeggio delle navi da crociera e per i servizi turistici ai passeggeri, si lavora adesso per costruire un banchina crocieristica all’esterno del molo ‘Crispi’ dopo dei lavori di dragaggio e, in seguito, una nuova stazione marittima.

“Abbiamo deciso di puntare tutto sulle navi da turistiche e non su quelle commerciale – aggiunge Carmina – queste società vantano fatturati che superano i due miliardi di euro e già durante l’estate, quando sono arrivate le crociere maltesi, abbiamo visto che la gente rispondeva bene e anche i piccoli negozi lavoravano. Stando ai dati di Msc il 50% dei visitatori che arrivano con la crociera torna in seguito come turista”.

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