venerdì, 20 Dicembre 2024

Catania, la Provincia lancia “Percorsi da Scoprire”

Iniziativa fra natura, cultura e gastronomia dedicata ai giovani

Un gemellaggio culturale con visite naturalistiche nei territori dell’Etna e del Calatino, strizzando l’occhio all’enogastronomia. Ecco “Percorsi da Scoprire”, iniziativa voluta dalla Provincia di Catania e dedicata ai più giovani. “Scoprire il territorio – spiega l’assessore alle Politiche del Territorio e Protezione Civile, Marco Falcone – per conoscerlo, amarlo, tutelarlo e proporlo ai nostri giovani che sono i destinatari di questo progetto che vuol far innamorare della Sicilia chi la vive e la “respira” ogni giorno”. Coinvolti nel progetto i centri di Militello Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Mineo, Castel di Judica, Pedara, Catania, Paternò, Nicolosi e Mascali. “Questa prima edizione di Percorsi da Scoprire – sottolinea Falcone – guarda ai due comuni di frontiera della nostra realtà: Mirabella Imbaccari, al confine con la provincia di Enna e Randazzo, al confine con quella di Messina. Due centri così distanti ma anche così vicini, grazie ad alcune eccellenze culturali ed enogastronomiche e a elementi di comunanza linguistica e d’arte, che fanno di questi abitati, due perle dell’intera provincia”. Non solo natura ma anche cultura e spettacolo, grazie alla prima edizione del concorso “I Piatti del Monsù: Sapori e Territorio”, una rassegna di cucina fredda e artistica con il coinvolgimento di chef e allievi delle scuole alberghiere, organizzata dall’Associazione professionale cuochi italiani. Al termine di ogni serata, in degustazione pubblica, il piatto della tradizione tipica etnea e del calatino che, accompagnato dai migliori vini della zona, esalterà profumi, sapori e tradizioni del territorio. Gli appuntamenti con la cucina e il concorso sono in programma sabato 29 settembre a Randazzo (piazza Loreto) e domenica 14 ottobre 2007, a Mirabella Imbaccari, (piazza Vespri). Il programma delle escursioni che coinvolge circa mille studenti, prevede anche la tappa a Monte Nero degli Zappini, Giardino botanico Nuova Gussonea (itinerario etneo, immersi nella natura apra e lunare delle distese laviche con visita ai centri del versante sud e in particolar modo a Zafferana, teatro dell’eruzione del 2002, vero e proprio evento mediatico globale) e quella al Bosco di Santo Pietro, Caltagirone, zona archeologica di Rocchicella (itinerario del calatino, a spasso fra sughereti e lecceti, fra corsi d’acqua e distese verdi).
 
 

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