Durante una riunione cui hanno partecipato 19 comuni della costa abruzzese che lamentano difficoltà e problematiche, l’Anci ha lanciato l’idea di creare una “costiera abruzzese”. In particolare si è presentata l’esigenza di realizzare una governance unitaria tra i Comuni ed il Servizio Demanio della Regione per omogeneizzare le linee concessorie e si è affrontata la questione della manutenzione delle spiagge con particolare riferimento ai danni che si verificano sul litorale durante il periodo invernale ed alla manutenzione delle spiagge libere che non determinano l’effetto aggiuntivo di promozione proprio per uno stato poco soddisfacente della vigilanza e manutenzione sulle stesse. Con la creazione della “costiera abruzzese”, “si valorizzeranno – ha dichiarato il presidente di Anci Abruzzo Antonio Centi – tutti i singoli segmenti unici che ogni tratto di spiaggia contiene in se attraverso un processo di integrazione che da Martinsicuro a San Salvo faccia percepire l’idea di una unica grande offerta e promozione turistica capace di soddisfare ogni esigenza del turista moderno”. Al termine della riunione si è deciso di attivare periodicamente un tavolo Anci dei 19 comuni della costa per monitorare l’andamento attuativo di quanto elaborato.
