sabato, 23 Novembre 2024

Il ricordo commosso di Peppino Cassarà a Travelexpo

Si è aperta con il ricordo commosso di Peppino Cassarà, l’imprenditore turistico siciliano scomparso un anno fa, la XXII edizione di Travelexpo che ha voluto omaggiare la memoria di uno dei padri del turismo siciliano e non solo, istituendo un premio alla sua memoria insieme ad Aidit e Federturismo.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione di Travelexpo, infatti, è stato consegnato il premio Cassarà da mille euro alle cinque finaliste Loriana Romano (Mascalucia Catania); Silvia Di Guardo (Nicolosi Catania); Annarita Di Giorgio (Chiusa Sclafani Palermo); Valeria Perticone (Catania); e Graziella Seminara (Catania).

“Aidit – ha detto Domenico Pellegrino – nasce da un’intuizione di Peppino Cassarà, che ricordo come professionista dai risultati concreti.  Ci è mancato in questo momento, è mancato a questo Paese. Da questa situazione difficile non ne stiamo uscendo, come qualcuno pensa, semmai ne stiamo entrando. Le aziende del turismo hanno soffocato attività, molte non esistono più e molte altre spariranno nei prossimi mesi. Peppino avrebbe avuto la capacità di mediare per questo settore e per il suo indotto. Invece siamo qui da soli a guardare al futuro. Auguro a queste ragazze che Peppino sia loro d’ispirazone, che possano trovano le forze e le idee  per una splendida carriera”.

Un ricordo particolarmente commosso anche da parte di Giorgio Palmucci, presidente Enit:
“Peppino è il turismo, l’ho conosciuto 30 anni fa ed è stato a incoraggiarmi ad accettare l’incarico di presidnete Enit, mi ha detto lui di prendere quella poltrona nell’interesse del paese”.

Un ricordo commosso e grato anche da parte del sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “Peppino è stato un’anomalia, poi un creatore di oasi nel deserto, poi profeta, quindi ha iniziato a essere leader, e adesso resta un riferimento”.

Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani, lo ricorda come “un galantuomo di altri tempi, la nostra conoscenza risale a 40 anni fa. La sua umiltà era vincente. Grazie Peppino per quello che hai fatto per questa terra”.

Un omaggio anche da Lucia di Fatta, dirigente del Dipartimento Turismo: “anche io ho conosciuto Peppino 40 anni fa, per me è stata una guida,  un maestro, era una persona di garbo”.

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