Il bilancio della stagione 2020 dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, non è certamente positivo: 162.323 visitatori totali, che rappresentano il 60% in meno dell’anno precedente. A giustificare tale cifra l’apertura slittata di due mesi a causa del lockdown, mesi, quelli di aprile e maggio, in cui peraltro si è sempre registrata la maggior affluenza di pubblico. Inoltre, le misure anti-Covid 19, hanno costretto all’annullamento delle visite guidate e di tutti gli eventi che in genere vengono organizzati, come il World Music Festival, la Colazione da Sissi e le serate con aperitivo musicale nei venerdì tra giugno e luglio. Sono riuscite, tra luglio e agosto, tre serate del Picnic al Laghetto delle Ninfee con musica dal vivo e la “Giornata di Sissi” il 16 ottobre, in occasione del 150° anniversario della prima visita dell’imperatrice Elisabetta a Castel Trauttmansdorff.
L’ultimo lockdown ha ulteriormente penalizzato i Giardini, anticipandone la chiusura all’8 novembre. “Nonostante i numeri sfavorevoli, i Giardini di Castel Trauttmansdorff continuano ad essere un luogo di grande attrattiva per il turismo, anche internazionale – spiega Gabriele Pircher, direttrice dei Giardini – il resto della stagione è comunque andato abbastanza bene e siamo soddisfatti del numero di visitatori raggiunto”.
I due mesi più intensi della stagione 2020 sono stati agosto e settembre, che hanno fatto registrare un totale di 92.467 visitatori, il 46% dei quali di nazionalità tedesca, seguito dal 32% di Italiani. Nella stagione 2020 i Giardini hanno dedicato pannelli, installazioni artistiche e fotografie al tema della biodiversità, mostrando al pubblico in visita l’importanza della diversità biologica per l’uomo, gli animali e le piante.
Durante la pausa invernale, il personale dei Giardini lavorerà con impegno alla preparazione della stagione 2021, con i festeggiamenti per i 20 anni di apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. www.trauttmansdorff.it