venerdì, 22 Novembre 2024

Gli americani tornano a viaggiare

Le scuole americane chiudono per lo Spring Break e le spiagge e le città di mare si preparano all’assalto. Complici le vaccinazioni, milioni di americani sono in viaggio, sfidando gli esperti sanitari che a più riprese hanno invitato alla cautela per paura di una nuova ondata di casi di Covid. Gli alberghi di Miami sono prenotati a livelli mai visti da oltre un anno, così come i ristoranti. A Miami Beach migliaia di giovani si sono riversati in spiaggia per lanciarsi in festeggiamenti in grado di far dimenticare gli ultimi mesi. Boom delle prenotazioni anche in Texas, dove nelle aree costiere si registra il quasi tutto esaurito: lo Stato ha ormai riaperto al 100%, abolendo anche l’obbligo di mascherina.

Non a caso, venerdì 12 marzo si è registrato il maggior numero di passeggeri da un anno a questa parte, quando l’epidemia di Covid-19 ha fermato bruscamente il traffico aereo nel Paese. Complessivamente si sono messi in aereo più di 1,35 milioni di passeggeri, il numero più alto dal 15 marzo 2020, quando avevano viaggiato un milione e mezzo di persone. Tuttavia, il dato rappresenta ancora solo quasi la metà del volume normale per questo periodo. Il precedente massimo dall’inizio della crisi è stato registrato il 3 gennaio, con quasi 1,33 milioni di passeggeri. Il numero di persone che avevano preso un aereo da o per gli Stati Uniti è sceso al di sotto del simbolico milione il 17 marzo 2020, e lo ha attraversato di nuovo solo il 18 ottobre, sette mesi dopo. Il traffico è precipitato, con un record di 87.534 passeggeri il 14 aprile.

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