sabato, 21 Dicembre 2024

Comiso: prorogare bando su continuità territoriale

Prorogare i tempi di applicazione del bando sulla continuità territoriale, per consentire a questa storica opportunità di esprimere appieno i propri benefici per tutti i siciliani, quando la fine dell’emergenza Covid lo consentirà. È questa la principale richiesta che i vertici di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, hanno rivolto al governo nazionale attraverso il sottosegretario al ministero dei Trasporti Giancarlo Cancelleri, che ha fatto visita allo scalo.

All’incontro con Cancelleri hanno partecipato il presidente e l’amministratore delegato di Soaco Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo, il presidente di SAC Sandro Gambuzza, il deputato nazionale Giorgio Assenza, gli assessori del Comune di Comiso Giuseppe Alfano e Dante Di Trapani.

“Com’è noto – ha spiegato l’amministratore delegato Rosario Dibennardo – il bando è partito a rilento a causa della forte riduzione della mobilità a livello nazionale imposta dalle normative anti Covid, che ha reso inevitabile ridurre fortemente la frequenza dei voli previsti e ad oggi operati da Alitalia, che lo scorso settembre si è aggiudicata la gara. Rispetto alle rotazioni giornaliere che dovrebbero essere assicurate in condizioni di normalità, al momento vengono operate solo rotazioni bisettimanali, il lunedì e il venerdì. Per questo ci sembra opportuno che il Governo attui questa proroga e si adoperi sin d’ora per assicurare i fondi necessari a rinnovare il Bando al momento della sua scadenza: sappiamo perfettamente quanto sarà importante garantire a tutti i siciliani la possibilità di volare a tariffe fisse verso Roma e Milano quando si riprenderà a viaggiare regolarmente per motivi di lavoro, di salute e di famiglia, oltre che a scopi turistici, dal momento che gli aeroporti di Fiumicino e Linate sono anche importanti hub internazionali”.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche del progetto dell’area cargo e del ruolo che potrebbe giocare il trasporto pubblico locale, facendo coincidere gli orari dei pullman con quelli degli aerei, di come affrontare i problemi di connettività dell’aeroporto con il territorio di interesse, del sistema delle infrastrutture del Sudest che ruota attorno alla Ragusa-Catania.

Anche sul futuro dell’aeroporto di Comiso nella rete aeroportuale con Catania si è discusso con il rappresentante del Governo. “L’aeroporto di Comiso è parte fondamentale della rete aeroportuale della Sicilia orientale per la quale hanno molto lavorato le governace di Sac e di Soaco – ha sottolineato il presidente di SAC Sandro Gambuzza -. In un momento di profonda crisi, che non ha risparmiato il comparto aereo e il settore viaggi, la continuità territoriale e le tariffe sociali, oltre a garantire la possibilità a tantissimi siciliani di spostarsi a tariffe competitive verso Roma e Milano, siamo certi contribuirà alla ripresa del comparto turistico da un lato, e a venire incontro alle esigenze di mobilità dei cittadini più fragili, dall’altro”.

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