Per un importo di circa 640 mln di euro, RFI (Gruppo FS) ha aggiudicato la gara d’appalto integrato per il raddoppio della tratta ferroviaria Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, lungo la Messina-Catania. I lavori saranno assegnati a un consorzio di imprese che vede come capofila Webuild, e imprese mandanti Pizzarotti e Astaldi.
La Fiumefreddo-Taormina/Letojanni rappresenta il primo lotto funzionale della tratta che da Fiumefreddo raggiunge Giampilieri, altro fondamentale tassello verso la realizzazione dell’intero asse Palermo-Catania-Messina, opera inserita nell’elenco di quelle affidate dal Governo ad un commissario straordinario.
Già il completamento di questo primo lotto, e da qui l’aggettivo “funzionale”, porterà benefici sia per i passeggeri che per il trasporto merci. In prospettiva si creeranno i presupposti tecnici per una riduzione dei tempi di viaggio tra Messina e Catania, un potenziale incremento di corse nonché la circolazione di treni merci a standard europei.
L’intervento prevede la realizzazione di 15 chilometri di nuova linea a doppio binario, di cui 10 in galleria, tra Fiumefreddo e Taormina, con un collegamento per la stazione di Letojanni. Nell’ambito dei lavori saranno realizzate le stazioni di Fiumefreddo/Calatabiano, di Giardini/Alcantara e quella interrata di Taormina, oltre che nuovi viadotti, tra cui uno sulla valle dell’Alcantara lungo circa 1 chilometro e con una campata di lunghezza 120 metri.
Giorno 23 è stato consegnato l’avvio della progettazione esecutiva del secondo lotto della tratta, tra Taormina e Giampilieri, mentre sono in fase avanzata i lavori nel cantiere di raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova. Per gli ulteriori cinque lotti della Palermo-Catania sono stati ottenuti i pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al fine di avviare le Conferenze di Servizi per l’approvazione dei progetti definitivi.
Soddisfazione è stata espresssa dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone: “l’aggiudicazione, da parte di Rfi, del secondo lotto di lavori di ammodernamento della tratta Fiumefreddo-Taormina è una notizia che accogliamo positivamente, come segnale della volontà del gruppo Fs di dare all’Isola la dovuta priorità infrastrutturale. Avevamo preso l’impegno a fare del 2021 l’anno delle grandi opere per la Sicilia, con aggiudicazioni che supereranno nel complesso i quattro miliardi di euro. Siamo sulla buona strada verso quest’obiettivo, così come si attendono da tempo i cittadini e le forze produttive e sociali dell’Isola. Adesso – è l’auspicio dell’assessore alle Infrastrutture – confidiamo nella rapida predisposizione della progettazione esecutiva dei due lotti, attività in capo all’impresa aggiudicataria, per giungere a febbraio 2022 alla posa della prima pietra”.