Un fondo biglietti da 100 milioni per rimborsare i viaggiatori di Alitalia quando avverrà il passaggio alla newco Ita e prestito ponte da 400 milioni prorogato fino a dicembre. Il Governo inserisce le due misure nel Dl Lavoro, a poche ore dall’incontro in videoconferenza tra i ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e dell’economia, Daniele Franco con la vice presidente Ue e commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager sul dossier Alitalia-Ita. Incontro definito “costruttivo” dalla Commissione. Ma fonti comunitarie spiegano che se anche il fondo va nella giusta direzione per la tutela dei consumatori, ora la Commissione “dovrà valutare se la soluzione è in linea con le norme Ue”. Alla fine il tanto atteso colloquio è stato solo “interlocutorio” e “non sono emersi particolari elementi di novità rispetto all’intesa sui principi per garantire la discontinuità economica”, spiegano le stesse fonti.
Anche una volta sciolto il nodo dei biglietti, sul tavolo restano le richieste per le licenze da parte di Ita e i bandi per il trasferimento degli asset. Mentre il ramo aereo sarà trasferito direttamente a Ita, lo storico marchio Alitalia, l’handling e la manutenzione andranno a gara e la newco potrà prendervi parte. La prima gara dovrebbe riguardare il brand e dovrebbe tenersi nelle prossime settimane. Comunque le lungaggini del confronto tra il governo e l’Ue, che si trascinano da circa quattro mesi, hanno fatto perdere tempo e Ita non riuscirà più a decollare in estate, come si sperava, soprattutto per cercare di cogliere la ripresa estiva del turismo e quindi del traffico aereo. Per il decollo si parla ormai di ottobre, anche se non c’è alcuna certezza, e con una mini-compagnia di circa 50 aerei e tra i 5.500 e 6.000 dipendenti contro gli 11 mila attuali. Intanto dal fronte aziendale arriva un po’ di ossigeno per i lavoratori di Alitalia: la 14esima verrà pagata domani, venerdì 2 luglio, dopo che la compagnia ha pagato puntualmente gli stipendi del mese di giugno, cosa che non accadeva da mesi.