lunedì, 23 Dicembre 2024

Da Ehma la ricetta per far fronte alla carenza di personale alberghiero

La riunione primaverile di EHMA Italia, svoltasi a Napoli dal 3 al 5 giugno, ha visto la presenza, oltre a quella del Delegato Nazionale Ezio A. Indiani, del Tesoriere Giuseppe Mariano e di numerosi soci, anche del Presidente europeo di EHMA Panos Almyrantis, GM dell’Hotel Grand Hyatt Hotel Athens e Delegato Nazionale Grecia & Cipro, e del Vice Presidente Pawel Lewtak, direttore generale del Polonia Palace Hotel di Varsavia.

Napoli ha accolto i partecipanti in un tripudio di luce e li ha affascinati con i suoi suggestivi panorami, la bellezza dei suoi monumenti e le squisitezze della sua gastronomia. Cinque lussuosi alberghi storici napoletani hanno fatto da scenario ai vari eventi: il Parker’s, il Vesuvio, l’Excelsior, il Santa Lucia e l’Oriente. Durante la cena di gala conclusiva sono stati consegnati i prestigiosi “Premi alla Carriera” dell’edizione 2022 e 2021 a due direttori formatisi alla leggendaria CIGA: Mario Miconi e Massimo Rosati.
La riunione si è inaugurata venerdì 3 giugno con un cocktail e cena di benvenuto sulla magica terrazza del Grand Hotel Parker’s. Sabato mattina si sono svolti i lavori istituzionali presso il Grand Hotel Santa Lucia con la discussione dell’agenda interna dei soci e l’aggiornamento sulle iniziative in corso.
Roberto Cappelletto, capogruppo del Comitato Innovazioni, ha illustrato la rilevanza del progetto “Mentor Me” di EHMA Italia nell’attuale situazione di carenza di personale negli alberghi. È appena iniziato il 4° ciclo del progetto, con 15 coppie composte da un mentore (professionista esperto socio EHMA), che interagisce con un “mentee” – un giovane con meno esperienza – per migliorarne la professionalità e facilitarne la carriera. Il ruolo di direttore d’albergo non può prescindere dall’obbligo formativo: i manager alberghieri sono portatori di cultura e passione che devono essere trasmessi alle nuove generazioni insieme alle competenze soprattutto al momento attuale in cui viene meno la motivazione. Anche prestigiose scuole alberghiere come quella di Losanna si sono dimostrate interessate al progetto formativo realizzato dai soci di EHMA Italia per renderlo internazionale.
A seguire, Palmiro Noschese (capogruppo del Comitato Rapporti con le Istituzioni) ha illustrato gli aggiornamenti sul Premio alla Carriera e sul Premio Hotel Manager Italiano dell’Anno.
La seconda parte della sessione dei lavori ha visto gli interventi di alcuni partner di EHMA Italia nonché dello speaker d’eccezione Nicola Grande, fondatore e direttore di Spell Srl, società di formazione manageriale con esperienza ventennale. Grande ha illustrato i meccanismi psicologici che impattano i processi decisionali, un argomento particolarmente interessante per manager che sono avvezzi a prendere continuamente decisioni su vari fronti.
Sabato pomeriggio sono stati organizzati un tour alle catacombe di San Gennaro e una passeggiata tra i vicoli del Rione Sanità. Domenica mattina invece i partecipanti hanno visitato, per gentile concessione della Presidenza della Repubblica, Villa Rosebery sulla collina di Posillipo. La villa, risalente agli inizi dell’800, ha avuto numerosi proprietari tra i quali Luigi di Borbone, fratello di re Ferdinando II. Nel 1897 fu acquisita dallo statista inglese Archibald Philip Primrose, conte di Rosebery. Dal 1957 Villa Rosebery è entrata a far parte della dotazione della Presidenza della Repubblica, che vi ospita Capi di Stato in visita in Italia.
La serata di gala di sabato 4 giugno si è tenuta nella location del Caruso Roof Garden del Grand Hotel Vesuvio. Durante la cena il Delegato Nazionale Ezio A. Indiani ha conferito il Premio alla Carriera 2022 a Mario Miconi in riconoscimento di una vita professionale stellare dedicata al mondo dell’ospitalità, iniziata nel 1948 e conclusa nel 1997, tutta svolta nell’ambito della mitica CIGA – Compagnia Italiana Grandi Alberghi. Nella stessa occasione è stato anche conferito il Premio alla Carriera 2021, in quanto le restrizioni dovute al Covid 19 ne avevano impedito finora la consegna, a Massimo Rosati, altro grande professionista del settore che vanta anch’egli una lunga e prestigiosa carriera in CIGA conclusasi a Roma nel 1990 alla direzione del Le Grand Hotel.
Il week-end si è concluso come di consueto con un Brunch sulla terrazza del Grand Hotel Oriente.

News Correlate