giovedì, 19 Dicembre 2024

Emma Villas: boom affitti di ville e casali con il ritorno degli stranieri

Con l’autunno ormai alle porte è giunta l’ora di tracciare una panoramica dei risultati di questa estate 2022, con un focus specifico sugli affitti brevi di ville e casali di pregio, che hanno assistito a un boom di richieste. Questa stagione estiva è stata all’insegna della ripresa: +52% di settimane prenotate rispetto al 2021 (stesso periodo di riferimento) e ritorno massiccio dei turisti stranieri, che con oltre l’86% di presenze nel Bel Paese fanno registrare un anno da record negli affitti brevi di tenute di pregio, a conferma di un trend del settore in ripresa.
Sono le prime stime della stagione turistica appena conclusa dell’Osservatorio Emma Villas, realizzate analizzando le prenotazioni degli oltre 500 immobili gestiti in esclusiva tra ville e tenute di pregio nel nostro Paese con circa 45.000 clienti italiani e internazionali ospitati nel corso della stagione.
Dai dati dell’Osservatorio registrati a metà settembre emerge come nel 2022 siano state oltre 7.200 le settimane prenotate di chi ha scelto una villa o un casale per le sue vacanze o momenti di relax. Un dato che supera il 2021 del 52% (nello stesso periodo si registravano 4773 settimane prenotate) e il 2019 del 70%.
Tra le regioni ‘regine’ dell’estate vediamo al primo posto la Toscana, con 3.770 settimane prenotate e un indice di occupazione in alta stagione del 95%, al secondo posto, con oltre 1.200 settimane prenotate e un’occupazione delle strutture al 92%, l’Umbria. Completa il podio la regione Marche, con 434 settimane e un indice di occupazione che è arrivato al 92% in alta stagione. Ottimi risultati registrati anche per Sicilia ed Emilia Romagna, rispettivamente con 384 e 331 settimane prenotate. Ma se andiamo a guardare solo la percentuale del prenotato sul disponibile in alta stagione -la cui media nazionale è del 81%- scopriamo che c’è chi ha performato ancora meglio: è il caso delle ville in Abruzzo, occupate al 100% durante l’estate.
“Il soggiorno in ville di pregio è ormai un’opzione consolidata per il turismo internazionale e nazionale. Allo stesso tempo, però, il nostro ottimismo viene scalfito dalla preoccupazione per l”attuale situazione internazionale: l’inflazione, e quindi l’aumento del costo della vita, dell’energia, dei carburanti, e anche il rincaro dei voli italiani e internazionali, ad esempio, non fanno bene a nessun settore, in particolare quello del turismo –  spiega Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas – il tema dei costi energetici è cruciale per mantenere questa ripresa. Abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di turisti stranieri e siamo molto contenti che dopo due anni di stop siano ritornati a trovarci i turisti inglesi e americani. Ma non solo, abbiamo registrato anche la conferma dei clienti europei e dei nostri connazionali che hanno dimostrato ancora un crescente interesse verso questa tipologia di vacanza”.
A scegliere questa soluzione sono principalmente i turisti stranieri, che proprio quest’anno hanno registrato un record di prenotazioni. Inglesi (20%) e statunitensi (14%) al primo posto tra i clienti extra UE. Non mancano però nel Bel Paese coloriture europee, con i tedeschi (15%), in pole position. Nella classifica figurano anche gli italiani (14%), che provengono principalmente da Lombardia (42%), Lazio (14%) ed Emilia-Romagna (10%).
Il costo medio nazionale per l’affitto di una villa o tenuta di pregio è di circa € 4.173,00 a settimana. Si tratta di costi che diventano accessibili perché suddivisi tra più ospiti. Si possono tradurre in una spesa media orientativa di circa 525 euro a persona per settimana, per soggiornare in dimore da ‘mille e una notte’.
A scegliere Emma Villas sono anche i proprietari: affidare una proprietà ad Emma Villas è sinonimo, infatti, di numerosi vantaggi come il reddito immediato e garantito nel tempo o la protezione assicurativa contro danni accidentali causati dagli ospiti fino a 20.000 euro.

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