venerdì, 22 Novembre 2024

Si ribalta barca in Kenya, tragedia sfiorata per 13 italiani

Era “sovraccarica” l’imbarcazione da ‘safari marino’ ribaltatasi sabato scorso a Watamu, in Kenya, con a bordo 13 turisti italiani, oltre ad almeno 15 cittadini keniani di cui tre hanno perso la vita ed uno risulta ufficialmente disperso. Lo riferisce il sito The Standard citando un comunicato emesso della Contea keniana di Kilifi dopo aver ricevuto le relazioni delle autorità locali.

Nella comunicazione, firmata dal Governatore Gideon Mung’aro, si legge che “l’imbarcazione ha superato le sue capacità” e si menzionano le particolari condizioni avverse del mare. Tutti i turisti italiani erano stati salvati da altre barche in zona e portati a riva. Restano stazionarie ma non gravi le condizioni dell’unica ricoverata, una pensionata settantenne della provincia di Milano. “Aumenteremo i controllori sulle spiagge per garantire il rispetto della sicurezza e assicurare una risposta tempestiva alle emergenze e agli incidenti”, ha dichiarato Mung’aro.

“Dopo il ribaltamento della barca stavo per annegare, se sono qui a parlarne devo ringraziare soprattutto i keniani, quelli che mi hanno portato a riva e chi mi sta curando nell’ospedale di Malindi”, ha raccontato la turista italiana ancora ricoverata in una struttura sanitaria del Kenya. “Sono in vacanza con amiche, spesso organizziamo viaggi in giro per il mondo – spiega la donna, ex medico di base – ma in Kenya non ero mai stata. La vacanza si stava concludendo e, dopo uno splendido safari in savana, abbiamo optato per l’escursione a vedere i delfini”. Racconta che le amiche erano preoccupate per il mare grosso, ma lei no. “Sono una buona nuotatrice, ma quando è arrivata quell’onda non c’è stato scampo. Mentre la barca si rovesciava, ho sentito un uomo cadermi addosso. Il colpo mi ha scaraventato in profondità e ho avuto difficoltà a riemergere. Poi non ricordo più nulla: qualcuno mi ha caricato su un’altra barca e mi sono ritrovata in ospedale con degli angeli”. Nadia avrebbe dovuto fare ritorno in Italia oggi, ma dovrà ritardare di una settimana o poco meno la partenza, sempre se le sue condizioni miglioreranno. “Sono ottimista – dice – e sicuramente tornerò presto in Kenya, nonostante questo brutto inconveniente”.

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