Il Kenya vuole tassare i beni personali dei turisti

portrait of a Maasai warrior in Africa. Tribe, Diani beach, culture


Il governo keniano ha intenzione di tassare gli oggetti personali di valore trasportati dai viaggiatori provenienti dall’estero. Lo ha annunciato l’agenzia delle Entrate del Kenya (Kra) sul suo profilo X, suscitando numerose polemiche social.

“Rammentiamo che quando viaggiate, potrete portare con voi oggetti personali o domestici per un valore pari o inferiore a 500 dollari. Tutto ciò che supera tale importo sarà soggetto a tassazione”, si legge nel tweet. In realtà si tratta di una regola già esistente e presente anche nel sito dell’agenzia, ma mai applicata realmente. Questo, secondo il sito Citizen Digital, riguarderebbe sia oggetti nuovi che usati.

Alcuni giorni fa, il neo ministro del Turismo ed ex ministro degli Esteri, Alfred Mutua, si era scagliato contro il Kra ed i suoi metodi, ritenendolo responsabile del calo di turisti nel paese. “Quando i nostri turisti arrivano, portano con sé le macchine fotografiche, indossano le scarpe, eppure vengono molestati all’aeroporto dai funzionari della Kra e questo lascia loro un’impressione negativa. Poi ci chiediamo perché non tornino”, aveva dichiarato Mutua in un video divenuto virale su Tik Tok.

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