giovedì, 19 Dicembre 2024

Pubblico e critica premiano Caribe Bay che pensa a nuovi investimenti

Tempo di bilanci e di nuovi progetti per Caribe Bay, Parco a tema acquatico situato nel cuore del Lido di Jesolo, a due passi da Venezia. Dati alla mano, il 2022 si è rivelato il miglior anno di sempre, con quasi 270.000 presenze, riconfermando Caribe Bay al primo posto tra le aziende di Jesolo per dimensioni e numero di dipendenti.
“Il Parco ha ancora un enorme potenziale di crescita e i risultati del 2022 ripagano gli investimenti che abbiamo sostenuto in questi anni, continuando a credere nel nostro progetto, nonostante le chiusure e le perdite finanziarie del biennio pandemico. Prima del 2020 avevamo investito 40 milioni di euro, trasformando la vecchia Aqualandia in un Parco riconosciuto a livello globale. La tematizzazione e l’offerta di servizi di qualità sono state la chiave per aprirci ad un target più ampio, composto da adulti e famiglie, in linea con la vocazione del territorio. La strada è giusta: i dati lo confermano. Abbiamo in programma un progetto di ampliamento che comprende nuovi spazi, per rendere il Parco più vivibile in alta stagione, e l’aggiunta di un’area dedicata al benessere che ci permetterà di allungare la stagionalità oltre i canonici mesi estivi. Ci auguriamo che le istituzioni siano dalla nostra parte, perché, come abbiamo già dimostrato, la crescita di Caribe Bay avvantaggia tutto il sistema economico del territorio, in termini di richiamo turistico, indotto e occupazione”, ha detto Luciano Pareschi, CEO e Founder Caribe Bay.
Dall’analisi dei dati relativi alle vendite del 2022, il web si conferma il canale privilegiato per l’acquisto dei biglietti: grazie all’introduzione di una nuova e più efficiente piattaforma digitale, nell’ultimo anno l’e-commerce è cresciuto del 160%. Oltre ad assicurare un servizio più comodo ed efficiente, la nuova piattaforma ha permesso di lanciare tariffe basate sull’acquisto anticipato e formule “famiglia” che garantiscono un notevole risparmio, allargando ulteriormente l’accessibilità del Parco.
Passa dal web, ma anche dalla collaborazione con adv e TO, l’offerta di pacchetti Parco + Hotel, che ha registrato ottime performance con oltre 4.200 notti vendute nelle strutture ricettive del territorio. L’integrazione tra entertainment e hospitality ha permesso di trasformare Caribe Bay in una vera e propria destinazione, intercettando un numero crescente di nuovi Ospiti provenienti da Lombardia, Emilia Romagna e centro/sud, che hanno approfittato dei pacchetti per visitare anche Venezia, Jesolo e i dintorni. A questi si aggiungono i visitatori provenienti da Germania, Austria, Ungheria, Svizzera, Slovenia e Regno Unito, storici mercati di riferimento di Caribe Bay.
Da segnalare come il Parco accolga ospiti di tutte le età: se, infatti, continua ad essere un punto di riferimento per i giovani di età compresa tra 18 e 25 anni, sale l’incidenza degli adulti tra 26 e 45 anni. Cresce di conseguenza la componente famiglie, segmento a cui il Parco ha dedicato importanti investimenti nel corso degli ultimi anni: sulla base dell’indagine qualitativa condotta nel corso della stagione, il 60% degli Italiani e l’86% degli stranieri dichiarano di visitare il Parco in famiglia. Ed è proprio Pirates’ Bay, la baia dedicata ai bambini, ad essere una delle aree più frequentate del Parco, insieme a due proposte adrenaliniche: Captain Spacemaker, lo scivolo più alto d’Europa, e Scary Falls, 38 metri di discesa al buio, solo per i più temerari. Molto apprezzati anche l’avventuroso Crazy River e Roatan, rio lento ispirato alle antiche civiltà Maya, tra i più lunghi in Europa.
Il favore del pubblico si accompagna a quello della critica: lo scorso ottobre Caribe Bay si è aggiudicato per la 14° volta il titolo di Miglior Parco Acquatico 2022 ai Parksmania Awards, mentre a dicembre ha ricevuto il Golden Pony Award, unico Parco in Europa, per il carattere innovativo della struttura e i risultati raggiunti. Dal 2019, inoltre, Caribe Bay è stato inserito tra i 7 migliori parchi acquatici dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) da IAAPA, organizzazione mondiale che rappresenta oltre 6.000 parchi in più di 100 Paesi.

News Correlate