venerdì, 22 Novembre 2024

Voli agevolati su Alghero, in corsa Ita Airways e AeroItalia

Sono Ita Airways e AeroItalia a contendersi nuovamente le due rotte agevolate in regime di continuità territoriale per Roma e Milano. Questa mattina durante la seduta pubblica del seggio di gara per l’apertura delle buste pervenute con le offerte delle compagnie, per entrambe le rotte si sono presentati i due vettori che già oggi gestiscono il servizio con AeroItalia su Alghero-Roma e viceversa e Ita su Alghero-Milano e ritorno.
L’assegnazione provvisoria da parte della commissione di gara, che si riunirà tra poche ore, avverrà probabilmente
domani, serviranno poi i trenta giorni di legge prima di assegnare definitivamente le rotte. Nel frattempo tutti i
vettori europei, anche chi non ha presentato offerte oggi, potranno presentare le offerte per accettare gli oneri di
servizio senza compensazione economica entro il 27 settembre.
La gara è stata indetta dalla Regione per coprire il periodo dal 29 ottobre 2023 al 26 ottobre 2024, termine di scadenza di tutti i bandi per le rotte sarde in continuità territoriale dagli aeroporti di Cagliari e Olbia. Sganciata dal resto delle rotte, si era resa necessaria dopo le eccezioni dell’Ue che aveva paventato il rischio di procedura d’infrazione dopo due bandi andati a vuoto, invocando la non necessità del carattere di urgenza.
L’importo a base di gara per il collegamento Alghero-Milano Linate e viceversa è pari a complessivamente a 3.3 milioni di euro Iva compresa. Per quanto riguarda, invece, la tratta tra Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, l’importo a base di gara ammonta a 5.760.084.36 Iva compresa.
“Abbiamo mantenuto l’impegno con Alghero, con il territorio e con tutta la Sardegna – ha sottolineato l’assessore dei
Trasporti Antonio Moro a margine della seduta pubblica – siamo passati nell’arco di sei mesi da zero offerte a quattro. Ringrazio AeroItalia e Ita per l’attenzione dimostrata e per la volontà di mantenersi sul mercato dei cieli sardi – ha aggiunto Moro – credo che abbiamo anche restituito una certa credibilità alla Regione, non ricordo gare che si sono concluse quattro mesi prima della scadenza del precedente bando”.

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