Abolire i prezzi ‘civetta’ per i voli aerei e abbassare le tariffe più alte. Lo suggerisce il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, a Torino per l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto dello scalo di Caselle. Ricordando come siano in corso le interlocuzioni per la preparazione del nuovo Pna-Piano Nazionale degli Aeroporti, Di Palma ha mostrato un certo ottimismo per il futuro del settore “che non fa più tutte le differenze di un tempo tra il low cost e i voli di linea. A questo proposito – ha spiegato – e visti i voli sempre più pieni e spesso sold out, credo che sarebbe meglio abolire i prezzi ‘civetta’, quelli più bassi, anche inferiori ai 20 euro e parimenti abbassare quelli più alti per arrivare a prezzi nel complesso più equi”.
In tema di ‘sostenibilità ambientale’, il presidente di Enac ha elogiato l’aeroporto di Torino, “il primo in Italia a raggiungere un traguardo così importante in materia di autoproduzione di energia grazie ad un vasto impianto fotovoltaico. Analoghi interventi – ha aggiunto – li stanno facendo tutti i principali scali italiani. L’Enac sta mettendo in campo ogni sforzo per agevolare la semplificazione dei processi autorizzativi che permetteranno agli aeroporti di compiere la necessaria transizione verso forme di decarbonizzazione, di riduzione Co2 e di limitazione
dell’impatto sull’ambiente”.
