lunedì, 25 Novembre 2024

Centrale nucleare nel ragusano? Antoci dice no

Il presidente della Provincia: piuttosto colmare gap infrastrutture

Dopo l’accordo tra Berlusconi e Sarkozy per la realizzazione di centrali nucleari in Italia, sembra che un impianto possa sorgere in provincia di Ragusa o, comunque, nel Sud-Est siciliano. Un’ipotesi a cui il presidente della Provincia Franco Antoci si oppone duramente “perché sarebbe nettamente in contrasto con la specificità e la vocazione del nostro territorio fortemente improntato alla valorizzazione turistica e ad un’economia che si vanta di avere diverse eccellenze tra le produzioni tipiche locali. La Sicilia con le sue centrali termoelettriche e la provincia di Ragusa in particolare con i suoi impianti di energia alternativa – spiega Antoci -riescono ad avere una piena autosufficienza energetica, pertanto, non hanno alcun bisogno di sopportare l’onere di una centrale nucleare. In termini di penalizzazione il territorio ibleo ha già pagato in passato un costo altissimo al suo sviluppo, sopportando l’onere di ospitare la base missilistica di Comiso. Ora invece al governo  chiediamo un impegno straordinario sul piano infrastrutturale, a cominciare dal recupero delle somme per la viabilità secondaria provinciale, alla realizzazione della Ragusa-Catania e dell’autostrada Siracusa-Gela”.   

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