giovedì, 12 Dicembre 2024

Fiavet Confcommercio condivide la protesta degli NCC

Fiavet-Confcommercio appoggia la protesta degli NCC indetta per oggi, giovedì 12 dicembre schierandosi al loro fianco. La Federazione è molto preoccupata per il nuovo decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, incentrato sul cambio di una serie di normativa per il Noleggio Con Conducente ove non sono riportate specifiche indicazioni sull’intermediazione della vendita dei servizio tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.

A.N.I.Trav (associazione nazionale di NCC) testimonia che all’anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi NCC, nella maggiore parte dei casi tramite l’intermediazione delle agenzie di viaggio. Il decreto interministeriale potrebbe causare diverse problematiche con gravi disagi per il settore del turismo considerando che gli operatori ricevono spesso richieste da parte dei consumatore per transfer individuali.

Dunque nell’intermediazione tradizionale svolta dagli agenti di viaggio, la prenotazione del servizio di Noleggio Con Conducente conserva tutte le sue caratteristiche proprie, senza alcuna alterazione resa possibile dalla creazione di un registro informatico, poiché la nuova legge si dovrebbe limitare ad escludere, in coerenza con le indicazioni della normativa primaria, soltanto l’intermediazione svolta dalle piattaforme tecnologiche, disciplinate dallo specifico DPCM, non riguardando quindi le agenzie di viaggio, ma non è molto chiara.

Fiavet-Confcommercio ha già fatto notare quanto questa specifica nella normativa sia di vitale importanza nelle deputate sedi Istituzionali, e sicuramente un’indicazione trasparente nel decreto eviterebbe fraintendimenti nel futuro dando continuità a una collaborazione con un fornitore essenziale dell’economia turistica.

Fiavet Confcommercio, tramite Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilità Confcommercio Imprese per l’Italia, aveva chiesto al ministero delle Infrastrutture e Trasporti di riconsiderare la posizione delle agenzie di viaggio, sia includendole nella definizione di “committenti” (quindi abilitati alla stipula dei contratti), sia consentendo l’intermediazione. Aveva inoltre chiesto di poter acquisire “slot” di disponibilità di trasporti con NCC, per avere contingenti da inserire nella programmazione di pacchetti. È un’attività che gli agenti di viaggio, quali organizzatori di pacchetti, svolgono per tutti i servizi turistici, concludendo contratti di allotment alberghieri o con i vettori aerei proprio per avere disponibilità di posti e servizi per la pianificazione d’impresa.

“In gioco c’è il ruolo chiave delle agenzie nella prenotazione dei servizi NCC per pacchetti turistici – sottolinea il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi – chiediamo quindi soprattutto chiarezza per distinguere l’intermediazione tradizionale da quella delle piattaforme tecnologiche, una concorrenza corretta tra servizi per il trasporto, perché il consumatore deve essere libero di scegliere e noi di intermediare il servizio che si adatta alle sue esigenze: per il turismo organizzato, una normativa chiara significa continuità e sicurezza per operatori e viaggiatori”.

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