A poco meno di un mese all'inizio della Sagra del Mandorlo in fiore, i lavori procedono speditamente. Nei giorni scorsi l'assessore regionale al turismo, Nino Strano, ha incontrato Comune e Provincia per fare il punto della situazione. "Come governo regionale – ha spiegato Strano – desideriamo che la Sagra veda tutti gli enti collaborare, senza nessun primo attore. Se sono sorte incomprensioni si potranno sanare a vantaggio di un obiettivo unico: fare una sagra di grande promozione per il territorio siciliano". E proprio sulla scia di questa "collegialità", quest'anno non si avrà un solo direttore artistico, ma un consiglio composto da tre soggetti, segnalati da Regione, Provincia e Comune: rispettivamente, Nuccio Catagnano del Servizio turistico regionale, Adriano Aragozzini e Carmelo Cantone. Tra le novità già confermate, un concerto dell'Orchestra sinfonica siciliana, che si terrà a fine febbraio al Teatro Pirandello. Strano ha anche invitato Confcommercio "affinché si organizzi un incontro con imprenditori e albergatori, perché anche loro dovranno fare uno sforzo".
