venerdì, 22 Novembre 2024

Pmi contro la distribuzione dei fondi Piot

La delegazione Api di Matera parla di iniquità

"L'approvazione dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica da parte della giunta regionale si è rivelata un bluff per la provincia di Matera, con una distribuzione palesemente iniqua delle risorse e un'evidente sconfessione del Piano Turistico Regionale". L'Api materana manifesta così il suo dissenso sulle decisioni prese dalla giunta regionale che, fa notare l'associazione, "ha destinato 80 milioni su 110, pari al 72,70% delle risorse, ai territori della provincia di Potenza, che rappresentano il 23,70% delle presenze turistiche. Alle aree della provincia di Matera, invece, che rappresentano il 67,40% delle presenze turistiche, è toccato solo il 26,30% delle risorse, pari a 30 milioni di euro".

Oltre alla distribuzione iniqua delle risorse, secondo l'Api c'è una mancata coerenza della programmazione dei Piot con il Piano Turistico Regionale, che riguarda solo i territori delle 4 M (Matera, Metapontino, Maratea, Melfi) e dei tre Parchi, mentre poi le aree sono di fatto aumentate.
Le piccole imprese sottolineano poi che non sarebbero state rispettate le finalità dell'Avviso Pubblico sui Piot, per cui ogni area avrebbe dovuto presentare un solo Piot: "Le proposte pervenute invece sono 11, anziché 7. Chi ha rispettato l'accordo, cioè le due aree del Materano, è stato penalizzato; chi ha fatto il furbo è stato premiato".
Viene poi fratto osservare che l'Autorità di Gestione ha stabilito che l'Accordo di Programma tra la Regione e i soggetti proponenti può essere sottoscritto solo per le somme certe. "Ecco che i 110 milioni si riducono a 60, perché 20 provenienti dai Fas non sono ancora disponibili e 30 derivano dalla futura premialità che la Regione dovrebbe avere. Ciò significa che i 15 milioni di Matera sono d'un tratto diventati 8,1, con la conseguenza di dovere rimodulare le risorse".

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