mercoledì, 27 Novembre 2024

Estate, Enit: gli stranieri tornano in Italia

Il 79% di 117 TO internazionali segnala un aumento dei pacchetti per il Belpaese

Vacanze estive in Italia per i turisti stranieri. Secondo l'Enit che ha contattato i 117 tour operator leader di mercato nella vendita dei cataloghi Italia nei mercati europei ed oltreoceano, il 79% segnala un aumento delle vendite dei pacchetti-Italia; il 13% degli intervistati un andamento sostanzialmente stabile mentre solo il restante 8% parla di decremento. In generale, si conferma la scelta di vacanze più brevi, con la predilezione per le formule all inclusive, e un maggiore interesse per soggiorni a contatto con la natura. Nei mercati europei si segnalano riscontri positivi per il segmento dei viaggi in auto verso destinazioni confinanti, mentre si registra una contrazione dei viaggi in aereo. In questo senso, l'Italia si ritaglia una posizione di leadership sul mercato tedesco (con incrementi rispetto al 2009 del 5% circa) dove molte compagnie aeree hanno 14 destinazioni italiane in programma. Nord e Centro Italia risultano le aree più facilmente raggiungibili, in particolare il Lago di Garda, le montagne del Trentino-Alto Adige e le località balneari dell' Adriatico. I turisti austriaci (+5%) scelgono Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Sardegna. Ma cresce l'interesse anche verso le regioni del Sud, collegate sempre meglio dai voli low cost e di linea. Altalenante il flusso incoming dalla Svizzera, anche se tutti gli operatori concordano sul fatto che la differenza la farà il ricorso al last minute. L'Italia continua a piacere ai mercati di Belgio (+10%) e Olanda (con un 3%), mentre i principali tour operator spagnoli che vendono l'Italia registrano un calo di prenotazioni. Gli inglesi, invece, sembrano preferire prodotti innovativi quali le zone e le località meno conosciute dell'Italia o le aree rurali, mentre per gli ospiti provenienti dalla Francia risultano privilegiate Sicilia e Sardegna per l'offerta spiaggia-mare e il Veneto, la Toscana e il Lazio per la cultura. Mare come prima scelta anche per il turismo incoming proveniente dalla Penisola Scandinava (dove si registra un 10% in più nelle vendite). Crescita sostanziosa anche per i mercati Est Europa grazie all'aumento dei voli charter per l'Italia (+30% dei pacchetti venduti) mentre i turisti provenienti dalla Repubblica Ceca privilegiano i viaggi in pullman diretti verso i centri balneari o le grandi città d'arte. Richieste anche per la montagna estiva e il turismo attivo. In recupero rispetto alla scorsa estate, le prenotazioni per luglio-agosto anche dall'Ungheria (+10%).   

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