giovedì, 19 Dicembre 2024

Buon 2010 per le grandi compagnie: conti tornano in nero

Tra le big, solo Alitalia prevede di arrivare al pareggio operativo nel 2011

Dopo il profondo rosso degli ultimi due anni, le principali compagnie aeree di Europa e Usa sono tornate in nero a dispetto della crisi economica, del terrorismo internazionale e delle eruzioni vulcaniche. E anche la Iata tira un sospiro di sollievo stimando per il 2010 profitti globali pari a 8,9 miliardi di dollari.
La nota dolente è rappresentata da Alitalia, che stima di chiudere l'esercizio 2010 con una perdita netta in calo a 160 milioni di euro e un pareggio operativo nel 2011.
British Airways ha archiviato il primo semestre con un utile netto di 107 milioni di sterline contro una perdita di 217 milioni di sterline dello stesso periodo del 2009, mettendo a segno il primo utile negli ultimi due anni. Il fatturato della compagnia è salito dell'8,4% a 4,45 miliardi di sterline.
Al tempo stesso il suo partner spagnolo, Iberia, ha chiuso il bilancio del terzo trimestre con un profitto netto di 74 milioni di euro a fronte di un rosso di 16 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Le due società puntano al completamento della fusione entro gennaio 2011.
Lufthansa si è messa alle spalle i primi nove mesi dell'anno con un utile netto 17 volte superiore allo stesso periodo dell'anno scorso. I profitti netti della compagnia tedesca sono infatti schizzati a 524 milioni di euro da 31 milioni dei primi nove mesi del 2009, mentre il fatturato ha visto un rialzo del 25% a 20,2 miliardi di euro. Il secondo vettore europeo prevede per il 2010 un utile operativo di oltre  800 milioni di euro, il 49% in più rispetto alle stime degli analisti.
E, sempre in tema di previsioni, Air France-Klm ha rivisto al rialzo le stime di profitto per il 2010 "dopo gli ottimi risultati degli ultimi mesi". Il bilancio semestrale di Air France-Klm verrà diffuso il 17 novembre prossimo.

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