Cresce l'attenzione attorno a "La Bozza per uno sviluppo turistico possibile", il documento presentato da Travelnostop.com durante l'Open Forum "La Sicilia per la Sicilia" che ha animato la seconda giornata di Travelexpo In lo scorso sabato 29 gennaio. Stamattina i quotidiani locali, dal Giornale di Sicilia a Milano Finanza passando per La Sicilia, hanno dedicato ampio spazio al documento mantenendo accesi i riflettori sul progetto di sviluppo turistico pensato per l'Isola.
E anche noi riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci da Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo, invitando tutti coloro che volessero inviarci consigli e suggerimenti sulla Bozza a scrivere all'indirizzo [email protected]. Perché la nostra bozza, come l'abbiamo definita, è aperto alle sollecitazioni degli operatori del settore.
"Nell'apprezzare la bozza per uno sviluppo possibile del turismo siciliano presentata nell'ambito di TravelexpoIn – scrive Farruggio – desidero puntare l'attenzione delle istituzioni sulla difficoltà delle imprese alberghiere di poter operare adeguatamente. Se il sistema politico vuole dare un vero segnale d'interesse agli operatori, deve cominciare a tutelare un comparto che ha sempre dato tanto al turismo siciliano. Occorrono non più manifestazioni d'intenti ma immediate azioni che consentano la competitività delle strutture ricettive alberghiere siciliane.
Il calo dei fatturati degli ultimi anni dovuto alla diminuzione dei flussi e ad un mercato che va verso tariffe sempre più basse, unito ad un sistema tributi particolarmente penalizzante in Sicilia per il settore, vede oggi gli albergatori impossibilitati a creare le condizioni per uno sviluppo economico. Le imprese alberghiere devono ritornare a produrre economie e posti di lavoro – conclude Farruggio – e per far ciò occorre che le amministrazioni, a vario titolo, pensino a un sistema tributi adeguato allo sviluppo. Questo deve essere il vero segnale che la politica deve dare al comparto, viceversa a nulla varrà qualsiasi altra ipotetica azione".