"É un fenomeno che rientra dentro la forchetta della legge 13 che obbliga gli hotel a fornire al Comune, ad ottobre di ogni anno, i prezzi minimi e massimi". Sono le parole di Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, commentando la notizia di eventuali aumenti delle tariffe degli alberghi della capitale per il prossimo 1 maggio, giorno della beatificazione di papa Giovanni Paolo II. "È tutto a norma di legge – ha aggiunto – è questo il paradosso. Noi dobbiamo cambiare, a mio avviso, la legge ma ricordiamoci pure che siamo nel libero mercato. Spero che con il nuovo assessore regionale la legge 13 venga cambiata". "Sono solo delle illazioni. Noi abbiamo un sistema delle tariffe massime stabilito il 1 ottobre 2010, in tempi non sospetti. I turisti sono tutelati da questo punto di vista perché possono consultare questa tabella". Lo ha detto Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, commentando la notizia dell'eventuale aumento dei prezzi degli alberghi della capitale in vista del 1 maggio. "Se c'é qualcuno che fa il truffaldino poi – ha aggiunto – sforando quei tetti stabiliti, allora sarà perseguibile per legge".
