lunedì, 23 Dicembre 2024

Pasqua, Enit: Italia attende aumento flussi turistici esteri

Da Germania e Russia aumenti a due cifre, segnali contrastanti da Regno Unito e Spagna

Non sarà una Pasqua di passione sul fronte del turismo organizzato in arrivo dall'estero: secondo l'indagine condotta dall'Enit nei Paesi dove è presente, per il 79% degli operatori contattati, la destinazione Italia avrà un aumento dei flussi turistici; per il 13% di essi il trend sarà stabile mentre solo per l'8% ci sarà una diminuzione.
Segnali positivi – per quanto riguarda il mercato europeo – provengono dalla Germania dove i maggiori TO (Dertour, ITS, Thomas Cook, FTI) hanno registrato per la Pasqua aumenti a due cifre ed incrementi del 20% circa per la prossima stagione estiva mentre in Austria sono molto richiesti i tour che dedicano visite approfondite ad una sola regione o quelli che interessano gli highlight del nostro Paese (Venezia, Firenze, Siena, Roma e Napoli).
I turisti svizzeri sono molto interessati alle visite non solo alle grandi città d'arte, ma anche a quelle che, da qualche anno, chiamiamo"del territorio".
In sintonia il trend dal Belgio che, per il periodo pasquale, evidenzia soprattutto una richiesta per i city trip (+13,8% Roma e +11,9 % Venezia).
I segnali provenienti dal Regno Unito sono contrastanti: le prenotazioni per l'Italia nel periodo pasquale sono in aumento, anche se a marzo si è registrato un lieve calo; andamento analogo per la Francia dove alcuni operatori registrano vendite stabili; altri in leggero in aumento.
Anche per quanto riguarda l'incoming proveniente dalla penisola iberica, i TO segnalano leggeri incrementi, mentre la Penisola Scandinava – dove la destinazione Italia raramente figura nei cataloghi per le prossime festività – fa registrare incrementi del 10% circa nelle prenotazioni per la stagione estiva.
Un traffico elevato si segnala in provenienza dall' Europa dell'Est dove un posto privilegiato se lo ritaglia la Russia dalla quale, anche se la Pasqua non costituisce una festività, si attendono ottime performance di crescita (+20-25% circa). Poco sentita la festività anche in Polonia e nella Repubblica Ceca, mentre dall'Ungheria gli spostamenti verso il nostro Paese, soprattutto in pullman turistici, si concentreranno in particolare su Veneto, Friuli Venezia Giulia, e le città di Firenze e Roma.

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