Ha fatto tappa a Dubai l'evento turistico-promozionale che nei primi 5 mesi dell'anno ha portato in tour in Europa le proposte di vacanza in Sardegna. Dopo le fiere di Utrecht, Vienna, Oslo, Dublino, Stoccarda, Madrid, Bruxelles, Praga, Bologna, Monaco, Milano, Berlino e Mosca, l'esposizione dell'offerta isolana si è dunque spostata in Medio Oriente. Ma la Regione ha promosso l'Isola anche come meta ideale per le navi da crociera nella ‘Sea Trade' di Miami, svoltasi a metà marzo.
"Esistono tante aree in Europa e nel mondo – spiega Luigi Crisponi, assessore regionale al Turismo – che possono incrementare il loro flusso turistico verso la Sardegna. Per esempio, nel Vecchio Continente, l'anno scorso sono cresciuti i numeri di alcuni paesi del Centro-Nord, quali Austria (+18%), Olanda e paesi scandinavi".
Ora l'ultimo appuntamento del semestre è in programma il 30 giugno e l'1 luglio a Rimini per la Btc. "La meeting industry – conclude Crisponi – rappresenta il segmento turistico col Pil più alto a livello mondiale, tra il 28 e il 32%. In Italia il turismo congressuale ha un fatturato di 23 miliardi di euro, cioè il 30% del fatturato totale. Un riscontro ghiotto di cui intendiamo fruire anche in Sardegna. Infatti, tra le azioni del piano triennale per il turismo, in via di definizione, un punto fermo è la volontà di ampliare e destagionalizzare l'offerta valorizzando al meglio il turismo congressuale".