Va a caccia di offerte last minute, vuole spendere poco e preferisce partire a luglio o a settembre, evitando così l'alta stagione. E' questo il profilo del "vacanziere italiano" 2011 secondo un'indagine di Unioncamere per l'Osservatorio nazionale del turismo. Ad agosto partiranno o sono già partiti 15,1 milioni di italiani (-4,1% rispetto al 2010): più di 11 milioni sceglieranno una meta italiana (-9%) mentre 3,4 milioni andranno all'estero (+19,4%). La stagione estiva, secondo le previsioni di Unioncamere, si chiuderà in positivo, con un +2% di partenze rispetto al 2010. Soprattutto perché sono aumentati i viaggi in luglio (+ 4,4%, 12,5 milioni di italiani) e a settembre (+12,7%, 7,2 milioni). Mentre il budget a disposizione subirà un calo: chi è partito a luglio ha messo a bilancio 765 euro, -3,3% rispetto al 2010.
Gli operatori confidano comunque nel last minute, che nel primo semestre 2011 ha mosso il 23,4% dei turisti. In generale infatti l'80% delle vacanze con destinazione Italia sono organizzate non oltre un mese prima della partenza. Chi lascerà la città ad agosto, sostiene Unioncamere, sceglierà soprattutto il mare. Al momento è prenotato il 65% delle camere delle strutture ricettive nelle località balneari.
Il "prodotto Italia" vende bene anche all'estero: il 40% dei tour operator extracontinentali hanno registrato una crescita delle vendite. Piacciono soprattutto le mete culturali e a seguire quelle balneari e il turismo enogastronomico (14%). Per quest'anno è previsto un aumento dei turisti statunitensi (lo ritiene il 49% degli operatori locali), mentre stabile dovrebbe essere la clientela francese (60,6%), tedesca (57,1%) e britannica (54,3%). In calo le richieste in Spagna (registrato dal 47,1% dei tour operator), mentre crescono quelle in Russia (63,6%), India (61,1%), Corea (60%) e Australia (70%).
