Piuttosto che un ticket sulle barche sarebbe meglio puntare su turismo, infrastrutture e introdurre un'ipertassa sulle costruzioni abusive. E' la ricetta di Confcommercio Sicilia per uscire dalla crisi, illustrata dal presidente regionale Pietro Agen. In conferenza stampa, il numero uno di Confcommercio se da un lato ha detto di apprezzare le misure contenute nella finanziaria regionale, che "riguardano il credito d'imposta e i tagli alle spese inutili", dall'altro ha bocciato le norme che introducono tasse nel settore turistico. "Sono simbolicamente sbagliate – ha detto – piuttosto si faccia pagare un balzello più alto ai proprietari delle case abusive, visto che non le abbatteremo mai".