Sono destinati alla Palermo-Agrigento e al Museo Salinas di Palermo i quasi 300 milioni di euro di fondi stanziati dal Cipe per la Sicilia. E' stato approvato infatti il progetto definitivo per il lotto funzionale della strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento nel tratto fra Palermo e Lercara Friddi (dal km 14,400 al km 48), del valore di circa 296 milioni di euro. Si tratta di un intervento di messa in sicurezza e miglioramento di uno dei tratti stradali più pericolosi d'Italia. Complessivamente i lavori riguarderanno l'ammodernamento del tratto stradale dalla rotatoria di Bolognetta fino al bivio Manganaro per uno sviluppo complessivo di circa 34 km compresi i tratti di raccordo. "L'approvazione del progetto definitivo – commenta l'assessore regionale per le Infrastrutture Pier Carmelo Russo – è un risultato importantissimo per la crescita delle infrastrutture siciliane".
Il Cipe ha anche finanziato un secondo progetto di dimensioni decisamente minori. Si tratta dei lavori per la riqualificazione dell'edificio e l'allestimento delle sale espositive del Museo Regionale Archeologico "Antonio Salinas" di Palermo. L'importo a disposizione per il bando di gara, che dovrà essere definito entro dicembre 2012, è di 2 milioni di euro ed è stato finanziato con il Fondo per lo sviluppo e la Coesione. "Siamo soddisfatti – ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali della Regione siciliana, Sebastiano Missineo – dell'attenzione che il Cipe ha dimostrato finanziando il completamento del restauro del museo Antonio Salinas di Palermo Soddisfatti due volte perché, a essere finanziati, come ha specificato il Ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, sono stati alcuni poli museali che rappresentano le eccellenze italiane, e tra queste il museo Salinas". "Con il segretario generale del ministero dei Beni culturali, Antonia Pasqua Recchia – ha spiegato Missineo – ho definito le procedure per l'utilizzo di questi fondi. Nel corso dell'incontro, si è parlato anche dello sblocco dei fondi per i progetti di valorizzazione dei siti Unesco e si sono approfondite le opportunità derivanti dai distretti tecnologici per i beni culturali, progetto strategico in via di finanziamento in Sicilia".