domenica, 28 Aprile 2024

Sambuca, in mostra reperti Tomba regina di Monte Adranone

Il corredo funerario della Tomba della regina di Monte Adranone ritorna a casa dopo 136 anni: sedici pezzi, infatti, entrano a fare parte del percorso museale di Palazzo Panitteri di Sambuca di Sicilia, nell’agrigentino.

I reperti sono stati rinvenuti nei depositi del museo “Antonio Salinas”, dove il grande archeologo e docente universitario a cui la struttura è intitolata volle trasferirli, intuendone il valore dopo i primi scavi del 1886. L’integrazione nel percorso espositivo è stato reso possibile dalla collaborazione tra il Parco archeologico della Valle dei Templi, responsabile della valorizzazione dell’area di Monte Adranone, il museo palermitano e l’amministrazione comunale della città agrigentina.

“Siamo orgogliosi di restituire alla comunità di Sambuca di Sicilia questa preziosa testimonianza del passato, fondamentale per la ricostruzione storica – ha detto l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Questo ritrovamento non solo arricchisce il patrimonio culturale locale, ma diventa anche un grande attrattore per il territorio, testimoniando il valore della collaborazione e dell’interesse comune nel preservare e valorizzare la nostra storia e identità”.

Si tratta di 16 pezzi, tra cui il vaso usato durante il simposio per mescolare il vino con l’acqua (cratere a colonnette), che raffigura il dio Dioniso semidisteso sul letto da banchetto, nell’atto di levare una coppa (kantharos) e una brocca per il vino (oinochoe) con la rappresentazione di una scena di partenza di guerrieri alla presenza di una ieratica figura femminile (immagine scelta per accompagnare la comunicazione dell’esposizione).

“Dall’impegno concreto del Parco Valle dei Templi, e dal dialogo continuo tra le istituzioni, nasce un polo museale di grande importanza come di fatto è Palazzo Panitteri”, commenta il direttore del Parco Valle dei Templi, Roberto Sciarratta.

“Come museo Salinas siamo orgogliosi di avere favorito il ritorno a Sambuca di un significativo complesso di reperti – afferma il direttore del museo, Caterina Greco – Una restituzione particolarmente opportuna che a Sambuca esiste un importante museo dedicato all’archeologia del territorio e che quindi il corredo della tomba della Regina può trovare adeguata collocazione nel suo originario contesto storico-topografico, insieme agli altri relitti che illustrano la storia della città antica di Adranon e delle sue necropoli”.

 

nella foto Giuseppe Cacioppo, sindaco di Sambuca di Sicilia, Roberto Sciarratta, Francesco Paolo Scarpinato e Caterina Greco.

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