venerdì, 20 Dicembre 2024

Sardegna, nuovo sistema di rilevamento flussi turistici

Crisponi: si potrà fotografare il reale movimento dei flussi turistici in regione

Ha preso il via la sperimentazione del nuovo sistema di rilevamento dei flussi turistici in Sardegna. L’assessorato regionale del Turismo, infatti, ha deciso di adottare un nuovo criterio di raccolta dati rivoluzionando le modalità di elaborazione anche ai fini della puntuale conoscenza dei flussi e del movimento commerciale nelle strutture ricettive.
"La soluzione adottata – spiega Luigi Crisponi, assessore al Turismo – nasce dall’esigenza di disporre di dati certi, capaci di fotografare con immediatezza il reale movimento in ogni comune della Sardegna e, quindi, sull’intero territorio regionale. I dati statistici sui flussi turistici nell’Isola sono uno strumento fondamentale di programmazione e pianificazione di attività e marketing per gli operatori del settore e per le entità istituzionali”.
Il sistema opererà online e verrà fornito dalla Regione a tutte le province e alle strutture ricettive classificate e sarà compatibile con le recenti disposizioni comunicate dall’Istat.
Gli attori principali del sistema Sired saranno 3: i gestori delle strutture ricettive, che si occuperanno dei dati degli ospiti della loro struttura; le province, che si occuperanno del controllo delle informazioni caricate dagli stessi operatori turistici, gestendo, validando e facendo una prima elaborazione dei dati relativi alla provincia in esame; e la stessa Regione, che avrà la gestione del sistema di raccolta, l’elaborazione statistica, il supporto sistemistico alla gestione di accessi, ruoli e utenze e la visualizzazione delle informazioni.
"La Regione Sardegna – aggiunge Crisponi – disporrà di una fonte di dati che, al netto degli arrivi in porti e aeroporti e valutate le effettive presenze comunicate dagli operatori, farà luce anche nel movimento ‘sotterraneo’ ma pericoloso dell’uso di seconde e terze case, ai fini della lotta all’abusivismo”. In Italia tutte le strutture ricettive sono obbligate per legge a comunicare i dati relativi agli arrivi di clienti alle questure e agli enti intermedi di rilevazione. 

 

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