domenica, 22 Dicembre 2024

10 mete imperdibili in Sardegna in autunno

Sfruttando il clima mite, e la minore affluenza, la Sardegna è una meta turistica da viversi anche nel periodo autunnale. Fra le tante destinazioni di un possibile soggiorno, e le idee di svago, la proposta autunnale ruota attorno a dieci fantastici suggerimenti. Il viaggiatore può scegliere di contemplare la rara bellezza dei borghi gioiello, scoprire il valore della cultura fra musei, siti archeologici, folklore e tradizioni, godere delle spiagge più belle e di un tuffo fuori stagione, o lasciarsi avvolgere dal caldo abbraccio delle terme. Immancabile la pratica degli sport all’aria aperta, le soluzioni relax offerte da parchi e giardini, e l’assaggio delle tante proposte enogastronomiche.

La Sardegna: un territorio vacanziero di cui godere tutto l’anno

L’estate non è l’unico periodo dell’anno che ci permette di apprezzare appieno la Sardegna. Mare e spiagge sono una forte attrattiva da maggio a settembre, ma la magia e la bellezza dell’isola si svelano andando oltre la semplice cadenza stagionale, rivelando un territorio vacanziero di cui godere tutto l’anno.

Anche l’autunno, infatti, è in grado di soddisfare appieno le aspettative dei turisti, con innumerevoli proposte, tour imperdibili e mete ricche di fascino.

Lontane dal clamore estivo, le tante destinazioni che ci propone l’isola rivelano un carattere estremamente piacevole. Per una vacanza autunnale non mancano le suggestioni offerte dalle località costiere e interne, dalla tranquillità delle spiagge, dalla bellezza di parchi naturali e borghi storici, accarezzati da un clima mite e una minore affluenza turistica.

Raggiungere la Sardegna è facile, sfruttando ad esempio la comodità dei voli aerei. L’autunno è prodigo di soluzioni convenienti per chi decide di utilizzare questo mezzo di trasporto. A chi fa rotta sull’isola poi non resta che prendere un’auto a noleggio per potersi muovere liberamente a Cagliari e dintorni.

Mete d’autunno: 10 splendide occasioni di svago vacanziero

In autunno la Sardegna attende i turisti portando in dote un patrimonio di meraviglie naturali, siti archeologici, eventi folkloristici, innumerevoli attività sportive da svolgere all’aria aperta, e un’apprezzabile offerta enogastronomica.

Fra destinazioni, e occasioni di svago, ecco dieci interessanti soluzioni per vivere l’autunno sardo.

1.    I borghi più belli: Castelsardo

Andare alla scoperta dei borghi è un’esperienza entusiasmante. Il clima mite, e l’affluenza esigua consentono di girovagare in assoluta tranquillità, perlustrando piccole realtà gioiello come quella di Castelsardo, inserito nella lista dei borghi di rara bellezza  selezionati dall’associazione ‘I Borghi più Belli d’Italia’.

Collocato a metà strada fra Stintino e Santa Teresa di Gallura, Castelsardo vanta una storia antichissima e la presenza di innumerevoli case colorate. Il borgo si erge su un promontorio incantevole. Da vedere assolutamente, visitando il paese, sono il Castello dei Doria, dalle fattezze perfettamente conservate nel tempo, la Cattedrale di Sant’Antonio e il Museo Maestro. La zona marina si snoda fra scogli e rocce. A far bella mostra di se è la spiaggia di ‘Lu Bagnu’, che si può raggiungere dal paese anche in bici, sfruttando la pista ciclabile.

2.    Siti archeologici e musei: Su Nuraxi e il museo archeologico di Cagliari

I musei e i siti archeologici rappresentano per l’isola un valore inestimabile. Fra le aree archeologiche di pregio impossibile non annoverare Su Nuraxi, l’esempio più noto di villaggio nuragico. Il sito rappresenta un’autentica eccellenza, che l’Unesco nel 1997 ha dichiarato patrimonio dell’Umanità, un’area unica che comprende un nuraghe complesso, e un ampio villaggio di capanne.

Per conoscere la cultura millenaria della Sardegna, vale la pena apprezzare da vicino il patrimonio museale considerando che, fra le realtà più interessanti, vanta una posizione di spicco il museo archeologico di Cagliari, il più importante e prestigioso della Sardegna. Suddiviso in quattro piani espositivi, dispone di un’ampia varietà di oggetti, oltre 4mila, che narrano una storia lunga 7mila anni.

3.    Una tappa in Barbagia che con l’autunno svela le tradizioni e il folklore sardo

Dal 7 settembre al 15 dicembre diversi paesi della Barbagia ospitano una serie di eventi incentrati sulla riscoperta delle tradizioni, del folklore e della cultura sarda, accompagnate dalla degustazione di prodotti tipici. Evento di spicco della manifestazione è Cortes Apertas, un appuntamento gioioso durante il quale gli abitanti di ogni paesino aprono al pubblico le abitazioni storiche.

4.    Dai bagni fuori stagione alla scoperta delle terme di Benetutti

In Sardegna, se il tempo lo permette, è possibile fare un tuffo in mare anche fuori stagione. Il bagno può essere stimolante, ma ad offrire una salutare occasione di benessere è una meta come quella offerta dalle terme. Un lungo e caldo bagno termale rappresenta un’interessante proposta autunnale, da vivere sfruttando le occasioni proposte dai principali siti termali dell’isola a partire dalle Terme di Benetutti, realtà fra le più antiche dell’isola, conosciuta già ai tempi dei romani. Note oggi come Terme Aurora,  sono dislocate nella zona nord-est dell’isola, a circa 80 km circa da Olbia e 100 da Alghero. Apprezzate per le importanti proprietà curative mettono a disposizione del visitatore acque solfuree, salso-bromo-iodiche e salso-iodiche, perfette per le terapie antalgiche. Fra i servizi offerti, particolarmente amato è l’idromassaggio subacqueo.

5.    La vacanza al mare d’autunno fra Santa Teresa di Gallura, la Costa Smeralda e l’Arcipelago della Maddalena

Chi non rinuncia alla vacanza al mare in autunno può valutare la zona di Santa Teresa di Gallura, per poi scendere verso la Costa Smeralda e godersi in tutta tranquillità le spiagge bianche più belle, lontane dalla calca estiva, e apprezzare un mare dalle sfumature cristalline e dalle temperature ancora gradevoli.

Il mare d’autunno si rivela decisamente piacevole, anche quando a solleticare la fantasia è l’idea di organizzare un’avventurosa escursione in barca, puntando la prua verso lo splendore dell’Arcipelago della Maddalena, scegliendo lo scenario perfetto fra i più affascinanti delle oltre 60 isolette.

6.    Il Trenino Verde, sinonimo di turismo slow

Coprendo una rete di circa 600 km, il Trenino Verde, con partenza dalla fermata di Palau città, compie un ampio tragitto sulla linea storica a scartamento ridotto. Il percorso si snoda attraverso la quasi totalità delle regioni geografiche isolane, andando a scoprirne l’anima, procedendo a soli 20 km all’ora. Chi sale a bordo può godere della natura incontaminata, dei diversi paesaggi e delle caratteristiche che ne contraddistinguono fattezze e bellezza, sposando una scelta assolutamente sostenibile.

7.    Tante occasioni per apprezzare l’entroterra: l’area incontaminata di Supramonte

L’entroterra sardo risponde ai canoni del perfetto viaggiatore eco-friendly, che sceglie di andare alla scoperta di un territorio inviolato. Fra oasi naturali rigogliose, foreste, altopiani, strapiombi, sorgenti e grotte, l’entroterra consente di scoprire una Sardegna fuori dal tempo, un’area incontaminata come quella che ci svela Supramonte.

Complesso montuoso di origini antichissime, Supramonte è un territorio decisamente suggestivo, selvaggio  e particolarmente vasto,  perfetto per chi ama passeggiare nella natura e fare trekking.

Considerando che si estende su 35mila ettari, è difficile vederne i confini con un solo sguardo. L’area di Supramonte ospita cinque paesi, DorgaliOliena e Orgosolo, che ricadono nelle Barbagie, Baunei e Urzulei nel territorio dell’Ogliastra. A completare l’area anche una parte del golfo di Orosei.

8.    Dove praticare lo sport all’aria aperta: l’escursionismo nel Parco Nazionale del Gennargentu e del Golfo di Orosei

L’autunno in Sardegna è perfetto per praticare tutta una serie di sport all’aria aperta, immersi appieno fra l’azzurro del mare, i colori caldi della natura e i paesaggi rurali. Attività a scelta fra surf, cicloturismo, arrampicata. Chi vanta una forte passione per l’escursionismo può approfittare del Parco Nazionale del Gennargentu e del Golfo di Orosei, una preziosa area protetta, che ospita una ricca fauna, e una vegetazione che cambia a seconda dell’altitudine e della vicinanza al mare.

Se oltre i 1200 metri, a dominare è l’ambiente prettamente rupestre, scendendo più in basso s’incontrano pascoli verdeggianti, mentre alle pendici dei rilievi il territorio ospita foreste di leccio assolutamente incontaminate.

9.    Il lago di Flumendosa e l’orto botanico di Cagliari per godere di momenti di assoluto relax

Chi predilige il relax può approfittare della tranquillità dei laghi, scegliendo una rilassante escursione in battello nelle acque del lago Flumendosa, compreso fra i territori di Nurri e Orroli.

Un’assoluta condizione di pace si respira anche nelle oasi urbane, prima fra tutte quella dell’orto botanico di Cagliari, un autentico tesoro di biodiversità.

10. Vigneti fra cielo e mare: una giornata a Jerzu ‘città del vino’

Fra piaceri della gola e degustazioni di vini, l’autunno svela un’anima enogastronomica di pregio. Se il vino è un’autentica passione, vale la pena raggiungere Jerzu, in provincia di Nuoro, conosciuta con l’appellativo di ‘città del vino’, impegnata ogni anno nella produzione di un fantastico cannonau rosso.

Fra un sorso e l’altro i buongustai non potranno esimersi dall’assaporare le delizie della tavola d’autunno, fra Papassinos, tipici biscottini a base di frutta secca e uvetta, Zippulas, frittelle dalla forma allungata, e spaghetti con i ricci di mare, considerando che è proprio l’autunno la stagione della pesca di questi saporiti molluschi.

Il maiale è il vero protagonista delle cucine d’autunno in Sardegna. La carne del suino viene utilizzata per fare prelibati sughi, prosciutti, salsicce e pani.

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