Fu lui a fotografare tutti i personaggi del cinema e dei rotocalchi che tra gli anni Cinquanta e Sessanta cominciavano a scoprire Cefalù non ancora capitale del turismo: dal giovane Walter Chari in vacanza con la fidanzata Lucia Bosé a Domenico Modugno prima di diventare famoso con 'Volare'. Si chiamava Angelo Varzi e da fotografo di paese si trasformò in reporter della cronaca rosa, come allora si chiamava, ma anche dei mutamenti del costume e della società. Morì, a soli 37 anni, nel 1962. Cinquant'anni dopo Cefalù lo ricorda con una mostra (nella sala dell'Ottagono che resterà aperta fino al 18 giugno) curata dai figli Massimo e Sandro che hanno custodito e catalogato un archivio di oltre 25 mila scatti. Varzi era nato a Città del Castello (Perugia). Aveva mosso i primi passi in un laboratorio fotografico, poi si era trasferito in Sicilia. E qui aveva aperto uno studio avviando un'intensa attività professionale. Il suo campo d'azione era soprattutto il Village Magique, che poi sarebbe diventato il Club Mediterranee, luogo di richiamo per nomi famosi di una 'dolce vita' in piena attività. Gli scatti di Varzi finirono perciò nei rotocalchi popolari. Ma il giovane fotoreporter riprese anche, con un linguaggio e una tecnica innovativi, squarci di Cefalù e del suo patrimonio artistico.
